Scuole di Siracusa e Avola di nuovo insieme per "Scarpette rosse"
. Un progetto scolastico che ha come obiettivo primario divulgare la cultura consapevole e attiva contro ogni forma di violenza delle donne, già ad iniziare dal primo ciclo del grado di istruzione fino alla scuola secondaria di primo grado. E’ il progetto “ Scarpette Rosse”, ideato, elaborato e realizzato dal IV Istituto comprensivo “ G. Verga” di Siracusa e dal I Circolo Didattico “ De Amicis” di Avola, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, i due istituti scolastici in rete diretti dalle sorelle –dirigenti scolastici Annalisa e Stefania Stancanelli, capaci di coinvolgere docenti, alunni, genitori e lo stesso personale Ata nelle loro eccellenze didattiche per la formazione anche sociale e civica dei loro alunni. Il progetto “ Scarpette Rosse”, la cui iniziativa ha ottenuto meritamente il plauso e l’incoraggiamento del direttore generale del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Giovanna Boda, è stato inaugurato in pompa magna venerdì 5 aprile presso l’Urban Center di via Nino Bixio a Siracusa, alla presenza delle autorità civiche e scolastiche, dal sindaco Italia, l’assessore Furnari, Liotta, Galasso (capo servizio Officina educatica del Comune di Siracusa), docenti, alunni, dirigenti scolastici e tantissimo pubblico in sala. A tagliare il nostro per l’inaugurazione della mostra itinerante, il sindaco Italia e tre bambini delle scuole che hanno partecipato al progetto. Dal 10 al 12 aprile la mostra itinerante riparte nei locali dell’Istituto “ Verga “ e dal 15 aprile farà tappa al “ De Amicis” di Avola, e poi a seguire nelle scuole della provincia che hanno collaborato all’iniziativa per ospitare la mostra. Una mostra che comprende , sempre sulla tematica della lotta alla violenza di genere, quadri viventi impersonati con abiti d’epoca dai bambini , dalla Gioconda , alle donne Somale fino al quadro della Donna con ventaglio, installazioni, elaborati grafici e spot pubblicitari realizzati dagli alunni con il supporto di esperti del settore nei diversi laboratori creati nelle due scuole. Compreso anche un “giornalino” con articoli degli alunni , con riflessioni ,commenti sull’argomento e disegni . Nel corso dell’inaugurazione è stato proiettato il cortometraggio realizzato dagli alunni, per la regia di Giuseppe Puleo, dal titolo “ Donne in Rete”, con il quale i bambini rappresentano in modo delicato ma esemplare la violenza psicologica sulle donne e come uscirne fuori. Così come nel video proiettato dal titolo “ No schiaffi ma abbracci”, i bambini hanno espresso la loro idea emozionando il pubblico presente. Un progetto scolastico sicuramente importante che, come affermano i due dirigenti scolastici Stancanelli , “ lancia un messaggio per il rispetto della donna e di prevenzione del femminicidio , rendendo consapevoli e sensibili alla tematica le bambine ma anche i maschietti.
Antonio Dell’Albani
Nella foto 1, un momento del taglio del nastro del sindaco Italia con i bambini e le sorelle Stancanelli; foto 2, i “ quadri viventi” degli alunni con i docenti del progetto,foto 3, dirigenti scolastici, sindaco Italia e funzionari dell’ufficio territoriale scolastico durante il dibattito, foto 4, le sorelle Stefania e Annalisa Stancanelli, dirigenti scolastici delle scuole di Avola e Siracusa