Ex comandante dei vigili di Pachino ed altri 4 a giudizio per peculato
Il Gup del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco ha disposto il rinvio a giudizio dell’ex comandante della polizia municipale di Pachino, Nicola Campo, 57 anni, dell’ispettore della polizia municipale, Mario Novello di 56, e degli altri imputati, Aldo Corindia, 61 anni, Luigi Angotti, di 62 e Flavio Iacona, 39 anni. Le ipotesi contestate ai cinque imputati sono quelle di peculato, abuso d’ufficio e favoreggiamento personale. I cinque dovranno comparire innanzi al Tribunale penale all’udienza del 16 marzo del 2020.
La vicenda che vede come principale imputato l’ex comandante dei vigili urbani di Pachino venne a galla a seguito di una indagine intrapresa dai carabinieri nel febbraio del 2017 per il furto di una ingente somma di denaro commesso negli uffici del comando dei vigili urbani. I militari dell'Arma, a seguito di un sopralluogo effettuato negli uffici della Polizia Municipale, trovarono e sequestrarono 25 mila euro in contante.
Dalle indagini è emerso che l’amministrazione comunale non ha servizio di cassa e tutte le operazioni finanziarie avvengono attraverso la Tesoreria comunale. In questo contesto si è inserita la Commissione dei Revisori dei Conti che ha riscontrato alcune irregolarità sulla gestione del conto corrente postale della Polizia Municipale, utilizzato dal comandante Nicola Campo per prelevare nel tempo somme di denaro per un ammontare complessivo di 125 mila euro.
Secondo quanto accertato dagli investigatori dei carabinieri, Campo era “abilitato” ai prelievi poichè lui aveva depositato illecitamente la sua firma presso l’Ufficio postale per agire indisturbato sul conto. L’ex comandante della Polizia Municipale, licenziato nei giorni scorsi dal sindaco di Pozzallo, ha giustificato i prelievi dicendo di avere effettuato i pagamenti di alcune fatture. Secondo i Carabinieri, invece, le fatture non state mai pagate.
Tra i cinque rinviati a giudizio figurano tre commercianti che, al fine di agevolare il comandante Campo e l’ispettore Mario Novello, avrebbero falsamente dichiarato di avere ricevuto dei pagamenti dal capo dei vigili per alcune fatture relative a lavori, mai effettuati, presso il Comando della polizia municipale di Pachino.