Ciclismo, dopo 40 anni torna il Giro di Sicilia: 706 chilometri per 4 tappe
Dopo oltre 40 anni il giro di Sicilia torna nell'Isola con tre edizioni a partire dal 2019. La corsa si sviluppera' tra le strade siciliane dal 3 al 6 aprile, con quattro tappe per un totale di 708 chilometri, che toccheranno le province di Messina, Caltanissetta, Ragusa, Catania, Palermo. Queste le tappe: Catania-Milazzo, poi Capo d'Orlando-Palermo, quindi Caltanissetta-Ragusa e, infine, Giardini Naxos Etna (Nicolosi). Ma l'obiettivo e' di toccare anche i territori che non verranno coinvolti in questa prima edizione nelle due successive (2020-2021). "Dopo qualche decennio, per la precisione 42 anni, torna in Sicilia il Giro ciclistico dell'Isola - dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci a cui per l'occasione e' stata donata la maglia del Giro di Sicilia - gli obiettivi essenziali sono due: il primo promuovere la conoscenza dl territorio, prioritario nelle politiche turistiche. Il giro ciclistico e' uno degli strumenti attraverso i quali si valorizza un territorio nelle sue bellezze, nel suo paesaggio spesso incontaminato". E il secondo, rileva il governatore, e' il binomio bicicletta-Sicilia: "Purtroppo mancano velodromi, piste adatte, e spesso non e' stata curata la segnaletica nelle piste che potevano prestarsi a questo tipo di pratica - aggiunge - c'e' stata lunga e perdurante distrazione, a cui cercheremo di porre rimedio".
Il binomio tra questo sport e la regione non si ferma qui: nel 2021 il Giro d'Italia, infatti, partira' dalla Sicilia mentre nel 2020 sono previste tre tappe della corsa rosa nell'Isola. L'evento sara' coperto da cento televisioni mentre per il Giro d'Italia saranno 193. "Il risultato di due grandi stagioni del Giro d'Italia qui in Sicilia ci hanno spinti a tornare - rivela l'amministratore delegato di Rcs Sport Paolo Bellino - La Regione siciliana ci ha supportato in un modo incredibile, i siciliani sono stati calorosissimi, e obiettivamente la Sicilia e' una regione bellissima con degli scorci incredibili. Riportare una gara di questo livello ad aprile in un momento in cui sboccia e fiorisce tutta la regione crediamo sia un'esperienza unica". Dello stesso avviso, l'assessore regionale allo Sport Sandro Pappalardo: "Per noi del governo e' una grandissima soddisfazione, abbiamo lavorato tanto perche' ci credevamo, volevamo riportare il giro di Sicilia nell'Isola, oramai dimenticata da troppi anni. E' un evento molto importante non solo da un punto di vista sportivo ma anche turistico perche' ci sara' un incremento dei flussi turistici e avremo la possibilita' di mostrare le bellezze della nostra bella terra grazie alle riprese televisive".
"Siamo felici di sostenere una manifestazione sportiva cosi' importante per la Sicilia e per tutti gli appassionati di ciclismo. La nostra missione - dice Alessandro Zerboni, responsabile comunicazione e relazioni con i media di Open Fiber - e' connettere, attraverso un'infrastruttura integralmente in fibra ottica, tutte le aree del Paese: dalle citta' ai borghi meno popolati e piu' remoti, un po' come una corsa ciclistica che attraversa i territori e soprattutto li unisce grazie ai valori dello sport. In Sicilia, fin dall'avvio delle nostre attivita' abbiamo raccolto un forte interesse e una grande partecipazione delle istituzioni locali particolarmente attente allo sviluppo tecnologico. Palermo e Catania sono tra le prime citta' d'Italia in cui abbiamo completato il nostro progetto. Mettere il nostro nome accanto a quello del Giro di Sicilia e' quindi la naturale conseguenza di questo intenso e proficuo rapporto col territorio che - ne siamo sicuri - continuera' a restituirci ottimi risultati".