Palermo, agguato allo Zen: padre e figlio uccisi a colpi di pistola
Due persone, padre e figlio, sono state uccise con colpi d'arma da fuoco in un agguato avvenuto questa sera nel quartiere Zen di Palermo. Le vittime sono Antonino Lupo, di 53 anni, e il figlio Giacomo, di 18. L'imboscata è scattata in via Rocky Marciano, a poca distanza dalla loro abitazione. I due sono stati trasportati in gravi condizioni nel Pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia dove sono deceduti. Sono in corso indagini della polizia.
Secondo quanto risulta negli schedari della polizia Antonino Lupo ha numerosi precedenti penali, tutti per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Il figlio sarebbe incensurato. Subito dopo la sparatoria alcuni familiari hanno caricato su un'auto Antonino Lupo, mentre Giacomo è stato soccorso da un'ambulanza. Davanti al Pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia si è immediatamente radunata una folla composta da parenti e amici delle due vittime che hanno dato in escandescenze; gli agenti di polizia intervenuti sul posto hanno dovuto faticare non poco per sedare gli animi e mantenere la situazione sotto controllo.
Diverse camionette, agenti della polizia di Stato in tenuta antisommossa. Pronto soccorso dell'ospedale di Villa Sofia blindato e ingresso filtrato dalle forze dell'ordine dopo la sparatoria allo Zen 2 e due uomini, padri e figlio, morti mentre venivano trasportati nel nosocomio vicino al centro cittadino. Nel piazzale si e' raggruppata una folla di parenti e amici di Antonino Lupo, 53 anni e del figlio, Giacomo di 18 anni. Le indagini sono seguite dalla Squadra Mobile, guidata da Rodolfo Ruperti.