Gip di Rimini archivia fascicolo ex compagno della Sarti (M5s)
Andrea Bogdan Tibusche, informatico ed ex compagno della deputata grillina Giulia Sarti, non le ha sottratto i soldi dei bonifici che lei versava come parte del suo stipendio da parlamentare destinato al fondo per le microimprese: lei ha sempre avuto modo di controllare il suo conto. Nel giorno in cui la deputata romagnola rompe il silenzio social e ribadisce la volontà di attendere la decisione dei probiviri sulla sua espulsione, da Rimini arriva la notizia dell'archiviazione dell'inchiesta partita a seguito della sua denuncia contro l'ex. Il Gip di Rimini Benedetta Vitolo ha infatti depositato il provvedimento di archiviazione per il fascicolo su Andrea Bogdan Tibusche nato dalla denuncia della Sarti. Un fascicolo per appropriazione indebita nell'ambito del caso 'rimborsopoli' che aveva travolto parte degli eletti pentastellati. La parlamentare M5S lo scorso anno aveva denunciato l'ex fidanzato accusandolo di essersi appropriato di fondi dal proprio conto corrente annullando alcuni bonifici destinati al fondo per il microcredito di piccole e medie imprese. Di fare la denuncia "me lo ha chiesto Ilaria con Rocco. Per salvare la faccia", scriveva Sarti a Bogdan, in una chat agli atti in cui si riferiva a Rocco Casalino e Silvia Loquenzi, rispettivamente portavoce di Palazzo Chigi e responsabile comunicazione M5s. La querelante, scrive il gip Benedetta Vitolo che oggi ha archiviato l'indagine su Tibusche, "ha sempre avuto modo di controllare il proprio conto corrente", quindi "implicitamente ha autorizzato le operazioni fatte" dall'ex fidanzato che era in possesso "uti dominus" (cioè come se ne fosse il proprietario, ndr) del token bancario, il dispositivo elettronico necessario per operare online. Per il giudice del tribunale di Rimini il rapporto tra i due è "fiduciario" e la denuncia della parlamentare è da ritenersi "infondata e tale infondatezza va rilevata nella chat" con la quale Sarti avvisa Tibusche, dicendogli "ti devo denunciare". Il provvedimento del Gip, ha spiegato l'avvocato Mario Scarpa, legale di Tibusche, "mette una pietra tombale sul procedimento". Il suo cliente, aggiunge, "è soddisfatto, certo questa vicenda l'ha molto ferito ma non nutre alcun risentimento nei confronti di Giulia Sarti". La deputata grillina, che dopo la notizia della richiesta di archiviazione si era dimessa e autosospesa dal Movimento, oggi era intervenuta con un post su Facebook per chiarire i suoi rapporti col Movimento ("Non sono in lite con i vertici") e per sottolineare la sua stima nei confronti del capo politico, nonché vicepremier, Luigi Di Maio ("la mia stima non cambierà mai"). "Se il Movimento, dopo aver letto tutte le memorie e i riscontri con le evidenze bancarie che invierò, riterrà di dovermi espellere senza motivo - ha scritto Sarti su Fb qualche ora prima della notizia dell'archiviazione della sua denuncia - tutti saranno informati su quella che sarà la mia decisione. Fino a quel momento, io non abbandono il Movimento". "Rispetterò qualsiasi decisione verrà presa". Già ieri la deputata aveva cercato la via della resistenza e dell'autodifesa, tornando - per la prima volta dall'autosospensione - alla Camera dove ha pure partecipato alla votazione che ha eletto al suo posto in commissione Giustizia Francesca Businarolo. Sulla permanenza di Sarti nel Movimento ora è attesa la decisione del collegio dei probiviri dove è stato avviato il procedimento disciplinare nei suoi confronti. Un esito che appare scontato visto quanto ripetuto ieri dai vertici pentastellati, ovvero che la sua espulsione è "doverosa".