Ex sindaco di Priolo condannato a 3 anni per voto di scambio
Si e' concluso con 10 condanne e sei assoluzioni il processo "Qualunquemente" su una compravendita di voti in cambio di sussidi di disoccupazione al Comune di Priolo. Tra gli imputati l'ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza condannato a 3 anni di reclusione e l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. I giudici del tribunale, presidente Antonella Coniglio, a latere Antonio Dami e Federica Piccione, hanno, pero', assolto Rizza - difeso dagli avvocati Tommaso Tamburino e Domenico Mignosa - dalle 4 ipotesi di concussione e dall'ipotesi di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio. Queste le altre condanne: 1 anno ed 11 mesi per Beniamino Scarinci, 5 mesi per Giuseppe Pinnisi; 1 anno ed 11 mesi per Flora La Iacona; 1 anno e 2 mesi per Lucia Grasso; 4 mesi per Paola Scalogna; 1 anno e 2 mesi per Carlo Auteri; 8 mesi per Giuseppa Arcidiacono; 8 mesi per Sebastiano Mazzone; 8 mesi per Marco Angelino. Assolti perche' il fatto non costituisce reato Giuseppe Italia, Nunziata Bifumo, Angelo Bosco e Salvatore Passarello; e Concetta Caccamo e Angelo Palumbo per non aver commesso il fatto.
"A fronte dei quindici anni chiesti dalla procura - dicono i legali di Rizza, gli avvocati Tommaso Tamburino e Domenico Mignosa - il coraggioso Tribunale di Siracusa ha condannato Rizza a 3 anni di reclusione assolvendolo dalle imputazioni piu' gravi, consistenti in ben quattro concussioni e nella associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio. Questo e' gia' un primo passo, confidiamo nel giudizio d'appello per l'assoluzione definitiva".