Tribunali da riaprire, il ministro Bonafede incontra Coordinamento nazionale
Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, dopo numerose sollecitazioni, ha fissato il vertice con il Coordinamento nazionale per la giustizia di prossimità. Il confronto si svolgerà il 19 marzo prossimo alle 15. La comunicazione ufficiale dell’incontro è arrivata dalla segreteria del ministro al presidente del Coordinamento, l’avvocato Giuseppe Agnusdei. La battaglia portata avanti dal coordinamento punta alla riapertura dei trenta tribunali italiani chiusi con la riforma della geografia giudiziaria. In Sicilia, come è noto, sono interessati i Tribunali di Modica, Nicosia e Mistretta. La riapertura dei presìdi giudiziari soppressi è inserita, tra l’altro, nel programma del governo Lega-Cinque Stelle, anche se il ministro, a proposito di giustizia di prossimità, ha parlato piuttosto di sportelli di prossimità, lontani anni luce dalle richieste del Coordinamento nazionale. Dell’ufficio di presidenza fa parte l’avvocato Enzo Galazzo, portavoce del Comitato pro Tribunale di Modica.
“Va dato atto all’onorevole Scutellà (M5S) – sottolinea l’avvocato Enzo Galazzo che ha preso parte ai lavori del convegno tenutosi a Rossano Calabro il 23 febbraio scorso - di aver mantenuto l’impegno di ottenere dal Ministro la convocazione ben entro il termine dichiarato di trenta giorni. Auspichiamo che il Sindaco di Modica, che ha sostenuto la battaglia del Comitato a giorni alterni, prenda atto del risultato conseguito e sospenda ogni iniziativa tesa ad una diversa destinazione del Palazzo di Giustizia”.
La giunta comunale di Modica, infatti, ha deliberato l’affidamento in comodato gratuito del piano terra del Palazzo di giustizia all’Inps e all’Agenzia delle entrate che hanno minacciato di lasciare la città e i locali attualmente in affitto per risparmiare sui costi di locazione.