Domenica le primarie del Pd, si vota anche a Rosolini in via Aprile
Domenica 3 marzo 2019 per la quinta volta nella storia del Pd, il segretario verrà scelto direttamente dagli elettori. Anche Rosolini sarà chiamata a voterà dalle 9 alle 20, nella sede cittadina del PD in Via Aprile (dietro l’orologio di Piazza Garibaldi), per eleggere il nuovo segretario del Partito Democratico. Gli aspiranti al vertice della segreteria sono Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti, ovvero i candidati più votati dagli iscritti al Partito Democratico nei circoli cittadini durante la prima fase del Congresso.
Possono votare alle primarie i cittadini iscritti alle liste elettorali, anche se non iscritti al Partito Democratico, i tesserati al Partito Democratico, i giovani tra i 16 e i 18 anni, i cittadini UE residenti in Italia, i cittadini di Paesi non UE con permesso di soggiorno, elettori con diritto di voto all’estero, versando un contributo di 2 euro che servirà per sostenere le spese della sede locale.
Le primarie sono un essenziale momento di apertura e confronto del principale partito di opposizione a questo Governo. In un anno abbiamo visto come questo esecutivo si è caratterizzato non per essere quello del cambiamento ma per l’incapacità di trovare una sintesi per prendere decisioni sul futuro dell’Italia. Ad oggi si sono solo scaricate le colpe sui governi precedenti. Manca completamente un’idea di sviluppo del Paese; il Decreto Dignità di Di Maio e il Decreto Sicurezza di Salvini hanno prodotto per ora solo l’aumento della disoccupazione e l’abbandono di intere famiglie per strada. Far risalire la china all’Italia e fermare questa deriva è possibile e si può fare ripartendo dal Partito Democratico e partecipando alle primarie.