Salta al primo appello il consiglio comunale di Rosolini convocato per questa sera per mancanza del numero legale. Il presidente dell'Aula, Piergiorgio Giarratana, lo riconvoca un'ora dopo, ma i numeri sono peggiori, perchè i consiglieri che fanno parte della maggioranza se ne vanno alla chetichella e preriscono mettersi a tavola per la cena in famiglia. Restano soltanto cinque dell'opposizione e Giarratana ne prende atto e aggiorna la seduta di 24 ore. Se la tempesta non si quieta se ne parlerà domani sera.
"Questa maggioranza dimostra di essere irresponsabile nei confronti della città - ha detto a caldo Giovanni Spadola - Per i loro motivi interni, che non mi interessa neppure conoscere, non affrontano gli argomenti che erano all'ordine del giorno e soprattutto non sanno come replicare alle accuse che noi dell'opposizione gli muoviamo al governo cittadino, incapace di amministrare, di non essere neppure in grado di cogliere la palla in balzo per farsi finanziare i progetti, come l'ammodernamento della rete elettrica pubblica. Oramai tutta Rosolini sa che si sono incatenati alle poltrone ed i problemi della città non sono i loro, ma degli altri, delle fasce più deboli". Lapidario Tino Di Rosolini: "Conigli in fuga" ed annuncia a breve una conferenza stampa.