Noto, annullata la processione di San Corrado: la città piange Manuel e Gabriele
La città di Noto piange i due ragazzini morti nell'incidente stradale della scorsa notte. I netini sono costernati e feriti per Manuel e Gabriele, uccisi da un'auto pirata ( poi il conducente si è costiuito) in un giorno che doveva essere di festa: quello dedicato al patrono San Corrado,. Il sindaco in accordo con il vescovo Antonio Staglianò, hanno deciso che la processione non si farà.
"Vi comunico - ha scritto oggi pomeriggio Corrado Bonfanti sulla sua pagina Facebook - che il vescovo Antonio Staglianò la comunità ecclesiastica, le Associazioni dei Cili e dei Portatori di San Corrado, hanno comunicato che la tradizionale processione dedicata al nostro Santo Patrono, San Corrado, non sarà tenuta. In segno di vicinanza alle famiglie e ai parenti dei nostri giovani concittadini, Manuel e Gabriele, prematuramente e tragicamente saliti in Cielo, ci sarà un raduno di preghiera presso la Cattedrale alla quale tutta la cittadinanza è invitata".
LA TRAGEDIA IN VIA MONTESSORI POCO DOPO L'UNA
Due ragazzi uno di 15 anni, l'altro di 16, sono morti in un incidente stradale avvenuto questa notte intorno all' 1.15 in via Montessori. Le vittime, secondo la ricostruzione degli agenti del locale commissariato, erano a bordo di uno scooter ed hanno avuto un violento impatto con una vettura. I minori, entrambi di Noto, non hanno avuto scampo e sono deceduti poco dopo. La procura di Siracusa ha aperto una inchiesta. Le vittime della tragedia sono Manuel Petralito e Gabriele Marescalco.
In mattinata i poliziotti di Noto hanno ricostruito la dinamica della tragedia. I due ragazzi dopo avere trascorso una serata con gli amici. Arrivati in via Montessori, venivano travolti da un’autovettura con a bordo due persone. L'impatto è stato violento e neanche i soccorritori del 118 arrivati sul posto sono riusciti a rianimarli. Manuel e Gabriele sono morti all'istante. Arrivata la polizia, è stato informato il pm di turno che ha ordinato il sequestro delle salme per l'autopsia.
I responsabili dell’incidente, anzichè prestare i soccorsi, probabilmente per la paura, fuggivano. Gli agenti del Commissariato di Noto iniziavano immediate indagini finalizzate a far piena luce sul grave incidente e ad identificare i responsabili dell’accaduto.
Gli investigatori risalivano all’autovettura che aveva investito gli scooteristi, una Volkswagen Golf e identificavano l’intestataria, una donna di 32 anni. Al momento dell’incidente l’autovettura era condotta dal marito della proprietaria del mezzo, D.G.G., 32 anni, con a bordo il fratello D.G.M., di 29. Sentendosi ormai scoperti i due fratelli, nella mattinata odierna si sono costituiti. Secondo quanto si è appreso farebbero parte della famiglia dei "Caminanti" di Noto.
Sottoposti ad interrogatorio venivano accusati rispettivamente dei reati di omicidio stradale ed omissione di soccorso ed per il passeggero di omissione di soccorso.
Manuel Petralito era figlio di un vice ispettore di polizia penitenziaria che presta servizio nel carcere di Cavadonna. Grande commozione e sgomento tra i colleghi dell'uomo alla notizia della tragedia che ha colpito il collega. In segno di lutto l'amministrazione comunale ha annullato per stasera la musica ed i fuochi d'artificio per festeggiare il Patrono.
(Nella foto Gabriele Marescalco a sinistra e Manuel Petralito a destra)