All'Ortigia il derby di A1 di pallanuoto contro il Telimar: siracusani di misura (9 -10)
Un successo di misura. Nella serie A1 di pallanuoto il primo derby siciliano stagionale, a Terrasini, va all'Ortigia, che alla fine piega il Telimar per 9 a 10. E' stata una gara equilibrata, nonostante il divario di forze in vasca e nonostante, soprattutto, l'assenza del cosiddetto ottavo uomo, che avrebbe potuto trascinare i palermitani verso il successo. La gara è stata giocata a porte chiuse per la mancata autorizzazione da parte della Commissione di vigilanza della Questura di Palermo.
Ad aprire le marcature è Inaba per gli ospiti, che raddoppiano con Cassia su uomo in più. Il TeLiMar reagisce con un preciso diagonale di Marini, che si ripete poco dopo dal centro su assist di Giliberti in extra player.
La seconda frazione vede uno scatenato Marini portare per la prima volta in vantaggio i palermitani, che hanno l'occasione di andare sul +2, ma il forte vento non aiuta la traiettoria del tiro di Giliberti. Sulla ripartenza, pareggio di Kalaitzis. Gli ospiti vanno sul 3-5 sfruttando l'uomo in più sia con La Rosa che con Giribaldi. A 7'' dal termine Muscat in controfuga guadagna un rigore. Dai cinque metri va il vicecapitano, Andrea Giliberti, che contro Tempesti non sbaglia.
Al rientro dall'intervallo lungo, Boggiano agguanta il 5-5 e ancora Giliberti completa il controsorpasso. Sul finale del terzo quarto, però Campopiano, in 2vs1, riporta equilibrio nel match.
In avvio degli ultimi 8' di gioco, Cassia con un alzo e tiro trova il 6-7. Momenti di confusione in vasca. A rimettere ordine ci pensa Marini, dopo un bel fraseggio con Muscat. Ma l'Ortigia è in partita e con Napolitano in superiorità torna in vantaggio a 3'32 dal termine. Ribatte immediatamente Muscat, ma Cassia su rigore aggiorna il punteggio sull'8-9. Lo stesso Cassia si fa spazio poco dopo tra i marcatori avversari e porta l'Ortigia in doppia cifra. Giliberti ci mette il cuore e risponde subito su uomo in più, ma mancano solo 35'', con l'Ortigia in attacco. Sul finale dell'azione, ruba palla Giliberti e Baldineti chiama il time out per provare il miracolo. In attacco va anche il portiere Holland, ma non c'è più tempo.