Modica, dissesto finanziario: 9 consiglieri di maggioranza incalzano l'amministrazione
Le finanze del Comune di Modica e la spada di Damocle del dissesto continuano a generare situazioni di contorta lettura politica. La conferma arriva da una richiesta di chiarimenti – una interrogazione a tutti gli effetti – che nove dei 21 consiglieri di maggioranza hanno rivolto al sindaco, Maria Monisteri, all’assessore al bilancio, Delia Vindigni, a tutti gli amministratori e agli Uffici comunali preposti, per sapere come intendano attivarsi o se hanno già attivato le procedure amministrative e contabili previste dalla legge e sollecitate dai diversi Uffici e Organi di controllo per l’avvio della procedura di dichiarazione di dissesto finanziario.
La richiesta che ha il sapore di una chiara presa di distanza, arriva da tutto il gruppo di “Modica al Centro”, Cristina Minardo (presidente del Consiglio), Piero Armenia, Daniela Spadaro, e Fabio Borrometi; Rita Cascino e Neva Guccione (Prendiamoci Cura); Giorgio Civello (DC); Cristina Cecere e Piero Armenia.
L’interrogazione arriva a poche ore di distanza dal parere del responsabile finanziario del Comune il quale ritiene che l’Ente non è in condizioni di garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili. Una situazione che avrebbe una sola via percorribile: la dichiarazione di dissesto finanziario.