Aeroitalia lascia l'aeroporto di Comiso dal 15 dicembre
"Aeroitalia non si sente inferiore a nessun'altra compagnia aerea. Nonostante i nostri sforzi per sostenere e valorizzare il territorio di Comiso, dobbiamo constatare con rammarico che il nostro impegno non è stato adeguatamente riconosciuto dalla comunità e dal contesto operativo locale. Questa mancanza di apprezzamento ha reso insostenibile il proseguimento delle nostre operazioni in quest'area". Lo ha dichiarato l'ad di Aeroitalia Gaetano Intrieri che annuncia la cancellazione dei voli su Comiso a partire dal 15 dicembre.
"Sono fortemente preoccupato per quanto annunciato da Aeroitalia, che sembra intenzionata a lasciare l'aeroporto di Comiso dal 15 dicembre. Una presa di posizione assurda, rispetto alla quale chiedo una netta presa di posizione da parte del governatore Renato Schifani". Lo dice il deputato ragusano del Partito democratico all'Ars, Nello Dipasquale, commentando l'addio allo scalo di Comiso annunciato dalla compagnia. "Un anno e mezzo fa Schifani aveva annunciato trionfalmente l'arrivo di Aeroitalia a Comiso e durante tutto questo periodo la compagnia ha usufruito dei fondi regionali nell'ambito della strategia decisa dal governo regionale per il contrasto al caro-voli - ricorda Dipasquale -. Adesso chiediamo che il presidente della Regione intervenga affinché Aeroitalia non abbandoni l'aeroporto di Comiso. Il governatore sia consequenziale rispetto alle numerose dichiarazioni di sostegno per il 'Pio La Torre', altrimenti quelle promesse ripetute ad ogni occasione dal presidente della Regione resteranno lettera morta".