Il Catania sfiora il 'colpaccio' al Partenio: con l'Avellino finisce 2 - 2
Soltanto per un soffio il Catania non è riuscito ad espugnare il Partenio. La gara con l'Avellino è finita 2 a 2 con i rossazzuri in vantagio fino a dieci minuti dalla fine. L'impresa all'undici di Mimmo Toscano non è riuscita, ma quello visto all'opera è stato un buon Catania, seppur rimaneggiato, con 9 titolari indisponibili. E' stato Redan a trascinare i lupi verso il pari che non sembrava affatto scontato.
L' Avellino scende in campo con il kit gara nero per rendere omaggio alle 2914 vittime del sisma. I lupi provano a prendere in mano le redini del gioco e spingono gli avversari nella propria metà campo, il ritmo del match però non è alto e non mancano gli errori in fase di costruzione. Per la prima occasione non bisogna attendere molto: al 10' D'Ausilio raccoglie un suggerimento di Patierno e calcia verso la porta, il Catania si salva in extremis con una deviazione che fa terminare la sfera in corner. La replica etnea arriva al 16' con una conclusione di Di Gennaro da posizione defilata, Iannarilli respinge in angolo. Sugli sviluppi successivi, opportunità per D'Andrea che si ritrova la palla sul destro ma il portiere si oppone. Al 40' i rossazzurri passano in vantaggio: dopo una traversa colpita da Stoppa su punizione, D'Andrea trova la via del gol con un'incornata vincente su traversone dalla fascia destra.
Ad inizio ripresa l'Avellino aggancia subito il pareggio. Passaggio profondo di D'Ausilio, Patierno tocca e attiva Redan: l'ex Triestina davanti a Bethers non fallisce e mette a segno la sua prima rete in maglia irpina. Il Catania non ci sta e risponde con una giocata di Di Gennaro, respinta da Frascatore, prodigioso nell'intervento al 55'. Sugli sviluppi del corner, la brigata di Toscano si riporta in vantaggio: Di Gennaro devia di testa, Sounas non allontana e Stoppa ringrazia, depositando alle spalle di Iannarilli. Il Catania stringe i denti e difende il vantaggio senza affanno. All'82' arriva il 2-2: Palmiero pennella, Russo appoggia e Redan non sbaglia, il numero 11 fulmina Bethers e riporta in equilibrio il match. Le emozioni nel recupero sono targate Inglese e Liotti, entrambi sprecano.