Guide irresponsabili a Siracusa, elevate 45 contravvenzioni
La Questura di Siracusa, da diverso tempo, ha attenzionato il grave problema degli incidenti stradali, con vittime anche giovani, avvenuti, purtroppo, sulle strade del capoluogo aretuseo e ha organizzato servizi straordinari finalizzati alla repressione del fenomeno.
Anche nella giornata di ieri, agenti delle Volanti e della Polizia Stradale di Siracusa, coadiuvati da personale della Polizia Municipale, hanno effettuato, su larga scala, posti di controllo in numerose zone di Siracusa, ponendo particolare attenzione ai comportamenti pericolosi durante la guida, quali per esempio l’utilizzo del cellullare, il mancato uso del casco per i motociclisti e gli eccessi di velocità.
Le sanzioni amministrative elevate sono state 45 ad altrettanti conducenti di veicoli che non hanno rispettato il Codice della Strada. Molte di queste violazioni hanno riguardato l’utilizzo di telefonini durante la guida non solo di autovetture ma addirittura di motocicli e ciclomotori.
Nonostante le azioni di repressione, purtroppo, si sono registrati, di recente, incidenti stradali anche con conseguenze gravissime per i centauri coinvolti, che pongono serie riflessioni anche dal punto di vista della prevenzione, attesa la circostanza che le multe e le sanzioni non sono sufficienti ad arginare il fenomeno. A tale proposito, nel corso dei numerosi incontri di legalità effettuati in tutte le scuole di Siracusa e provincia, l’Ufficio per la Comunicazione della Questura ha coinvolto gli studenti in giornate di formazione finalizzate ai corretti comportamenti da tenersi durante la guida di motocicli e ciclomotori così come anche la Polizia Stradale nel corso dei numerosi eventi svolti nelle piazze della provincia aretusea.
Come noto, tra pochi giorni, entreranno in vigore le nuove sanzioni al Codice della Strada che inaspriscono le pene per la guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e per l’eccesso di velocità, soprattutto in aree urbane, arrivando fino al ritiro delle patenti anche per infrazioni sino ad oggi considerate lievi.
I servizi di repressione, fortemente voluti dal Questore Roberto Pellicone, proseguiranno senza soluzione di continuità nei prossimi giorni.