Modica. Al “Quasimodo” la scrittrice catanese Annamaria Zizza presenta il romanzo "La dolciera siciliana"
Sarà dedicato alla scrittrice catanese Annamaria Zizza, il sabato letterario che si terrà il prossimo 9 novembre al Palazzo della Cultura, alle ore 17.30, nell’ambito della ricorrenza del ventennale del Caffè Letterario Quasimodo di Modica. Al centro della serata il romanzo storico “La dolciera siciliana”, Marlin editore, che sarà presentato da Giancarlo Poidomani, docente di storia contemporanea all’Università di Catania, e da Loredana Pitino, docente e critico teatrale. L’incontro, al quale porteranno un saluto il sindaco di Modica, Maria Monisteri, e il Presidente del Consiglio Comunale Mariacristina Minardo, sarà moderato da Silvana Blandino, poetessa del Caffè Quasimodo. Nel corso della serata, l’attore Benedetto Guardiano leggerà brani tatti dal romanzo, mentre il musicista Giannino Amore eseguirà intermezzi al pianoforte.
“Presentiamo un romanzo storico avvincente, ricco di affetti e di passioni, brioso e scorrevole, tematico e problematico - afferma il Presidente del Caffè Quasimodo Domenico Pisana -, un romanzo che si offre come ‘letteratura d’umanità e della memoria’, e che ruota attorno a scenari incastonati in vicende e accadimenti che toccano le città siciliane di Modica e Catania, e Milano, e anche letteratura e architettura. Nella città di Modica è ambientata parte della storia della protagonista Maria, un’orfana di dodici anni che nella prima metà del Settecento fugge dal Reclusorio del Santissimo Rosario ed è vittima di uno stupro. Tommaso Campailla, medico e filosofo, genius loci, si prende cura della ragazzina accogliendola in casa propria come “criata”, lemma siciliano che indica la domestica. Lei diventerà una bravissima dolciera. Alla morte del suo padrone, viene licenziata. Parte per Catania, travestita da uomo, per prestare servizio come cuoco nel Palazzo della principessa di Valguarnera. Sempre a Catania incontra il giovane poeta lombardo, Giuseppe Ripetti, precettore e ospite del principe Vincenzo di Valguarnera...
Annamaria Zizza è nata a Catania e insegna Italiano e Latino al Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale. Ha ideato il progetto “Dante nelle chiese di Acireale” e propone “lecturae Dantis” patrocinate dalla diocesi locale. Una sua raccolta di poesie ha ricevuto una menzione speciale al premio letterario “Salvatore Quasimodo”. Collabora con la rivista di egittologia e archeologia “Mediterraneo antico”, per la quale scrive articoli di antropologia della Roma repubblicana.
Ha pubblicato già due romanzi di ambientazione egittologica: “Lo scriba e il faraone” e “La regina di Tebe”, dei quali si è occupata la rubrica “Poesia e Letteratura” curata da Domenico Pisana e che va in onda sul canale You Tube dell’Associazione “Egitto Ora”, un’ istituzione che mira allo sviluppo culturale e all’amicizia tra l’Italia e l’Egitto, che viene seguita dal Ministero della solidarietà sociale egiziano e che è altresì in rapporto con l’Università del Cairo.