Stop alle tossicodipendenze, il sindaco di Priolo incontra gli studenti del 'Ruiz'
Ha preso il via questa mattina il progetto di prevenzione delle dipendenze giovanili “Preferisco vivere". Il sindaco Pippo Gianni, il vice sindaco e assessore alle Politiche Giovanili Maria Grazia Pulvirenti e gli esperti del settore si sono recati nelle classi dell’Istituto “Ruiz” di Priolo per incontrare gli studenti, con l’obiettivo di intervenire concretamente sul crescente disagio dei giovani.
Da oggi, e fino a gennaio 2025, psicologi, psicoterapeuti e pedagogisti visiteranno tutte le terze classi di scuola media dell’Istituto “Manzoni-Dolci” e le classi dell’Istituto “Ruiz”, per dialogare con i ragazzi.
Si punta così a prevenire i fattori di rischio del disagio psicologico e relazionale e le dipendenze da droghe, alcool, fumo, gioco d’azzardo, cyberbullismo, uso ossessivo dei social e dei dispositivi tecnologici.
“Dovete parlare tra di voi - ha detto ai ragazzi il sindaco Gianni - e guardarvi negli occhi, non guardare i telefonini mentre parlate. Dovete mettere da parte alcol, droghe, bullismo e anche qualche cattiva compagnia. E’ importante che a scuola oltre ad insegnare storia e matematica ci siano momenti dedicati alla socialità e, grazie a questo progetto, psicologi, psicoterapeuti e pedagogisti dialogheranno con voi, vi ascolteranno, anche in privato se esistono problemi con i compagni o in famiglia. Se avete bisogno di me come medico, amico o come politico chiamatemi pure, io arriverò e faremo una chiacchierata. Tutto quello che direte agli psicologi o a me resterà riservato in quanto vincolato dal segreto professionale. Vi consiglio di accantonare tutte le dipendenze e studiare, impegnarvi, seguire le vostre passioni e fare tanto sport”.
“Il progetto “Preferisco Vivere” - ha affermato Maria Grazia Pulvirenti - è giunto alla 2° edizione. Ci auguriamo che questi incontri possano essere di supporto per i ragazzi e per vivere bene in una comunità. Quello che i giovani devono capire è proprio l’importanza dello stare insieme, di aiutare chi ha bisogno, il rispetto per gli altri e soprattutto il rispetto per loro stessi, evitando le varie dipendenze. Ci auguriamo che questo progetto possa essere l’inizio per un reale miglioramento”.