Pallanuoto, ancora una sconfitta per la Nuoto Catania: il Telimar travolge il Bologna
Un'altra giornata amara, nel terzo turno di serie A1 maschile di pallanuoto, per Catania che perde a Monterotondo per 17-6 contro un'ottima Roma Vis Nova.
Si tratta del terzo ho su altrettanti incontri per la formazione etnea. bocche cucite, tranne quella del dirigente Beppe Corsello: "La prestazione di oggi non ha scusanti. Se vogliamo rialzare la testa dobbiamo guardare dentro noi e lavorare duro in ogni allenamento. La società è convinta del lavoro svolto dall'allenatore e non ammette atteggiamenti disfattisti da parte di nessuno. Siamo pronti a soffrire e coscienti che una squadra con l'età media più bassa d'Italia ha bisogno di tempo e pazienza".
A Roma gli ospiti reggono solo un tempo, dopo essere passati in vantaggio per primi, poi i giallorossi prendono le misure, ingranano e dilagano, abili nella fase offensiva e quasi blindati in difesa. A poco valgono i correttivi in corsa del coach Peppe Dato, la partita è segnata e la classifica è desolante: ultimo posto in classifica, con zero punti. In pochissimi si salvano, il migliore di giornata è Giorgio Torrisi, che ha segnato quattro volte.
Mai in discussione l'esito di Telimar-De Akker Bologna. Alla piscina di Terrasini la formazione palermitana si impone 15-9, tenendo sempre a distanza di sicurezza gli avversari.
Compatti in difesa, lucidi in avanti, gli uomini del coach Baldineti hanno sfoggiato una prestazione di grande livello, sbloccata subito in avvio con un perentorio parziale di 3-0. Il resto dell'incontro è condotto con grande sicurezza e senza patemi, con cuore e cervello. Con il risultato ormai acquisito, in favore del Telimar, c'è stato anche tempo per l'esordio di Giovinazzo, classe 2005, nato proprio a Terrasini.
"Tutta la squadra ha girato bene. L'avevamo preparata bene - fa notare capitan Francesco Paolo Lo Cascio, autore di tre reti e mvp di giornata - e siamo riusciti nell'obiettivo di fare punti preziosi per la salvezza. L'importante è l'approccio alle partite, qualunque sia l'avversario. Ci stiamo conoscendo sempre di più, ma c'è tanto da lavorare. È stato emozionante sentire il pubblico in tribuna".
"Abbiamo fatto un ottimo gioco di squadra - aggiunge coach Baldineti - e i complimenti vanno a tutti i ragazzi. A un certo punto in acqua erano tutti giovanissimi, tenere alta la concentrazione è la cosa più difficile in questi casi, ma si sono dimostrati davvero bravi".
Esulta anche il presidente del club dell'Addaura, Marcello Giliberti: "Netta e meritata vittoria contro la De Akker Bologna, che sebbene sia una squadra ben strutturata, non è mai entrata in partita. Siamo stati eccellenti sia in attacco che in difesa. Questa vittoria ci consente di affrontare i prossimi due turni impossibili contro le prime due forze del campionato in maniera più serena, consapevoli di aver fatto sinora molto bene con la nostra squadra giovanissima, totalmente rimaneggiata"