Siracusa con 300 tifosi al seguito a San Cataldo, Turati: "Vinciamo per proseguire con entusiamo"
Il primo stop stagionale è costato la vetta alla Scafatese, che non vince da tre giornate e che contro il Pompei spera di rimettersi in carreggiata. Intanto però davanti a tutti c'è il Siracusa, che è ripartito dopo il ko di Locri imponendosi agevolmente sull'Acireale e confermando la regola che lo vuole sempre vincente quando mantiene la porta inviolata. Gli azzurri di Marco Turati, tecnico non troppo amato dalla piazza, domani viaggia in trasferta sul difficile campo della Sancataldese. Così il tecnico azzurro alla vigilia della gara:" Per 24 ore siamo stati tutti contenti e sorridenti. Credo molto nell’entusiasmo e voglio che a Siracusa si respiri lo stesso entusiasmo che vivevo qui anni fa, da calciatore. Essere in testa è un motivo d’orgoglio: ci dà la carica per lavorare meglio, ci rende più liberi mentalmente e, soprattutto, più pazienti durante la partita, anche se dovesse essere difficile sbloccarla subito.” “Sappiamo che la Sancataldese in casa è una squadra ostica, che metterà l’anima in campo e che si difende molto bene. Sarà una partita ricca di duelli, e noi ci faremo trovare pronti. L’approccio è sempre fondamentale, soprattutto ora che siamo capolista: gli avversari ci aspetteranno con ancora più carica. Mercoledì abbiamo guardato la classifica, ma da giovedì abbiamo resettato tutto. Vogliamo fare una partita importante, anche se non sarà facile per via delle molte defezioni e nonostante il triplo impegno settimanale, vogliamo regalare un’altra soddisfazione ai nostri magnifici sostenitori.”
Al 'Mazzola' di San Cataldo, non potranno essere più di 300 i tifosi del Siracusa al seguito.Lo ha stabilito l'Osservartorio, trattandosi di una partita a rischio.
Lassù però è arrivata anche la Vibonese, che dopo aver inflitto il primo stop alla Scafatese vuol continuare a correre andando a far visita al Sant'Agata. Anche la Reggina però è rientrata nel giro che conta:
-2 dalla vetta, due vittorie consecutive e la sfida casalinga con il Paternò per mettere ulteriore benzina nel motore. A proposito di Acireale: un punto nelle ultime 4 gare ha fatto sprofondare i granata all'ultimo posto in tandem con l'altra grande delusa di questa prima parte di stagione, cioè l'Akragas, avversaria in una sfida che oggi profuma di retrocessione.
(Marco Turati nella foto di Valentino Cilmi)
Acireale - Akragas
Castrumfavara - Locri
Enna - Licata
Nuova Igea Virtus - Nissa
Ragusa - Sambiase
Reggina - Paterno'
Sancataldese - Siracusa
Scafatese - Pompei
S. Agata - Vibonese