Versalis Ragusa, Cgil e M5S: da Roma un piano di dismissione
"E' stato presentato a Roma il piano industriale dell'Eni dove viene confermato quello che già era nell'aria, ovvero la dismissione della chimica di base che colpisce gli stabilimenti siciliani compreso Versalis a Ragusa. Più che piano industriale è un piano di dismissione e disimpegno dove è apparso in maniera purtroppo chiara l'inesistenza di un progetto di trasformazione . Non c'è prospettiva di sviluppo ne è una chiara volontà di mettere investimenti concreti per la riconversione. La chiusura di Versalis significa per Ragusa una drastica riduzione del perimetro industriale con gravi ricadute occupazionali ed economiche. A rischio tutti i posti di lavoro del sito , soprattutto quelli dell'indotto che perderanno immediatamente il lavoro nel momento in cui sarà fermato l'impianto come annunciato da Eni". Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil di Ragusa, Peppe Scifo.
Sull'argomento interviene anche il consigliere comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, del Movimento 5 Stelle. "Non arrivano buoni segnali dal piano industriale di Eni per Versalis. "La questione è già alla nostra attenzione da qualche settimana e attendevamo solo il piano industriale per capire quali avrebbero dovuto essere le sorti per l'impianto di Ragusa. Naturalmente – continua Firrincieli– c'è preoccupazione per i dipendenti diretti, circa centoventi, quelli delle ditte e per le imprese dell'indotto. Nei prossimi giorni insieme all’onorevole Filippo Scerra, che sta seguendo la vicenda da settimane, siamo pronti a incontrare i lavoratori e i sindacati e le parti interessate per promuovere azioni che facciano collimare l'esigenza della decarbonizzazione alla tutela dei posti di lavoro e dell'economia del territorio”.