"Quello che sta accadendo con la rimodulazione dei fondi del Pnrr è uno scempio annunciato da mesi che si traduce nell'ennesimo schiaffo per le famiglie e i bimbi siciliani. Siamo all'ennesimo paradosso di un governo nazionale che si mostra ancora una volta non in grado di gestire i fondi del Pnrr e di un governo regionale succube di una gestione dissennata, che per logiche di potere torna a danneggiare, in modo indisturbato, soprattutto la Sicilia". A dirlo è il vicepresidente del gruppo Pd all'Assemblea regionale siciliana, Mario Giambona, aggiungendo: "Il governo nazionale ha deciso di far restare la Sicilia ben al di sotto della media posti garantita per legge a livello nazionale". "Il Pnrr prevedeva di ridurre il gap tra Nord e Sud - dice ancora il dem -, ma così non sarà e a pagarne le conseguenze saranno le famiglie, che non potranno contare sull'appoggio delle strutture pubbliche perché a beneficiarne saranno solo il 13% dei bambini. Le altre famiglie, invece, dovranno ricorrere alle strutture private per poter garantire ai loro bimbi l'accesso alle strutture della prima infanzia".