Meloni: 'L'atteggiamento di Israele è ingiustificabile: inaccettabili gli attacchi a Unifil, pretendiamo la sicurezza dei soldati'
Comunicazioni oggi della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Parlamento in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre.
Nell'Aula del Senato è stata approvata con 104 sì, 65 no e 2 astenuti la risoluzione della maggioranza presentata dopo le comunicazioni della premier.
Per le altre risoluzioni presentate dalle opposizioni, il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, aveva proposto delle riformulazioni che però non sono state accettate.
Dopo il Senato, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in aula alla Camera.
I punti principali del suo intervento
'Dovrei essere in Libano venerdì'
"Io dovrei essere in Libano venerdì". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in aula alla Camera, in sede di replica nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
'Schlein dica una parola definitiva su Fitto in Ue'
"Spero che la segretaria Elly Schlein su questo metta una parola definitiva" in dichiarazione di voto. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in sede di replica alla Camera nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo a proposito della posizione del Pd e del partito socialista europeo sull'indicazione di Raffaele Fitto come commissario e vicepresidente esecutivo della commissione europea. "Mi spaventa che il gruppo socialista, che è a favore della commissione ci dice che non accetta che all'Italia venga riconosciuto un vicepresidente, spero che il Pd voglia farsi sentire con il partito socialista europeo".
'Sulle banche il governo più coraggioso della sinistra'
"Al collega Fratoianni, che parlava di banche e extraprofitti, dico che vedremo con la legge di bilancio. Potrebbe scoprire che questo governo ha avuto più coraggio di quello che ha avuto la sinistra quando era al governo"., ha detto la premier, replicando al leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.
'Poste resta in mani italiane, non svendiamo gioielli'
"Poste in ogni caso deve rimanere nelle mani degli italiani, ecco come il governo si sta muovendo. Perché a differenza di quello che abbiamo visto fare spesso in questa nazione, non intendiamo svendere niente dei gioielli di famiglia". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in aula alla Camera, in sede di replica nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.