'Mani in pasta', presi a Milano i fratelli palermitani Fontana per mafia
Sono stati arrestati a Milano dalla guardia di finanza di Palermo i fratelli Gaetano e Giovanni Fontana, che nella tarda serata di ieri sono stati condannati per mafia nell'ambito del processo d'appello nato dalla maxi operazione "Mani in pasta" contro la cosca dell'Acquasanta. La quarta sezione della Corte, presieduta da Giovanni Anania, ha infatti deciso, accogliendo le richieste della Procura generale, rappresentata da Lia Sava e Maria Teresa Maligno, di rivedere drasticamente il verdetto per i due, che in primo grado erano stati condannati a pene irrisorie (poco più di un anno) proprio perché era stata ritenuta insussistente l'accusa di 416 bis. Il mandato d'arresto è stato eseguito questa notte e i due fratelli sono ora detenuti in carcere.