Acate, al Castello dei Principi di Biscari teatro e musica per una grande serata
La serata dei grandi applausi al Castello dei Principi di Biscari per due eventi che hanno richiamato gli appassionati della recitazione e della musica: la proclamazione dei vincitori della quindicesima edizione del Festival Teatrale e il concerto dell’orchestra di fiati “Vincenzo Bellini” di Monterosso Almo, diretta dal vulcanico maestro Umberto Terranova.
Il compito di giudicare le quattro compagnie che hanno aderito alla fortuna rassegna “è stato difficile ma anche piacevole”, ha commentato Giovanni Lantino (docente), che assieme ad Ambra Denaro (attrice), Enzo Napolitano (maestro d’arte), Andrea Frasca (fotografo) e Matilde Bevilacqua (assessore)facevano parte della commissione. Ogni équipe è tornata a casa con un riconoscimento. Ancora un volta lo straordinario impegno messo in campo dal direttore artistico Luigi Denaro, elogiato particolarmente dall’assessore alla Cultura e Spettacolo Giuseppe Raffo, presenti anche il sindaco Gianfranco Fidone e la presidente del Consiglio Comunale Cristina Cicero, ha dato si suoi frutti.
Ecco le migliori performance sulle quali la giuria si è trovata d’accordo:
Spettacolo: “Cu siti, chi vuliti, li purtastivu li sordi”, “Angelo Musco “di Riesi; attore protagonista Vincenzo Schiralli (Enrico), “Nuova compagnia teatrale”, di Cassibile”; attrice protagonista Margherita Pirrotta (Adelina) , “Evergreen”, di Chiaramonte Gulfi; attore non protagonista Angelino Siciliano (Tresor), “Amici del teatro” di Vittoria; attrice non protagonista Imma Messana (Vincenzina), “Nuova compagnia teatrale” di Cassibile”; regia, Guglielmo Gallè, “Angelo Musco” di Riesi; scenografia, “Amici del teatro” di Vittoria; costumi, “Evergreen” di Chiaramonte Gulfi.
Terminata la premiazione si è preso letteralmente la scena il maestro Umberto Terranova con i suoi bravi orchestrali, deliziando e trascinando il pubblico per oltre due ore con un’indovinata selezione di musiche sinfoniche e liriche, colonne sonore di Ennio Morricone e tormentoni degli Anni Sessanta.
Le voci del tenore Filippo Micale, che ha ricordato l’amico Salvatore Licitra prematuramente scomparso, e del soprano Gonga Dogan, hanno entusiasmato gli amanti del bel canto e non solo gli “anziani”, che ricordano le magiche serate sul palco di piazza Libertà.