La Dc riunita a Modica chiede a Schifani il rimpasto della giunta regionale
"Nel riconoscere la prerogativa esclusiva del presidente della Regione Renato Schifani", il Comitato regionale della Dc, riunito ieri a Modica (Ragusa), propone "di valutare l'opportunità di una rivisitazione delle deleghe assessoriali all'interno della giunta regionale, dopo l'approvazione della legge finanziaria 2025".
La posizione è contenuta nella risoluzione approvata all'unanimità dal Comitato regionale del partito,, presieduto dal segretario regionale Stefano Cirillo.
Presenti il presidente regionale Carmelo Pullara, la vice presidente nazionale Francesca Donato, del segretario nazionale Totò Cuffaro, l'assessore Andrea Messina, il presidente della commissione Affari istituzionali dell'Ars Ignazio Abbate, il capogruppo all'Ars Carmelo Pace e il parlamentare Salvo Giuffrida. A introdurre i lavori il segretario provinciale, Anna Maria Aiello.
Con la risoluzione sono state deliberate "le finalità di indirizzo ed orientamento del partito per l'attività del gruppo parlamentare regionale e dei comitati provinciali al fine di garantire la necessaria coerenza con la politica regionale" della Dc.
“E’ per noi un grande onore aver ospitato il primo Comitato Regionale della DC fuori dal capoluogo – ha commentato l’Onorevole Ignazio Abbate che ha fatto gli onori di casa. Ringrazio il nostro segretario nazionale, l’On.Cuffaro, per aver scelto Modica come ringrazio tutti i presenti, in primis i tantissimi rappresentanti delle amministrazioni locali che negli ultimi tempi si sono avvicinati al nostro progetto politico. La loro presenza è per noi una iniezione di fiducia verso le prossime scadenze elettorali, in primis le provinciali del prossimo 15 dicembre. Una elezione di secondo grado che avremmo voluto scongiurare perché il nostro obiettivo era riportare i cittadini a poter scegliersi i propri rappresentanti. Invece, a causa di giochetti politici, quella riforma sulla quale avevamo tanto lavorato è stata osteggiata ed oggi ci troviamo a dover affrontare una tornata elettorale nella quale non saranno i cittadini a scegliersi i propri rappresentanti. La DC oggi è probabilmente il partito più radicato all’interno delle amministrazioni locali e avrà la forza di affrontare anche questa sfida. La presenza di sindaci, assessori, presidenti di consiglio e consiglieri comunali ci fa capire quanto sia forte il richiamo di un centro moderato in Sicilia ed in Italia più in generale”.
"Significativi anche gli interventi del Sindaco di Modica, Maria Monisteri che si è soffermata sull’imminente congresso delle donne che si volgerà in occasione della Festa dell’Amicizia a Ribera e del Sindaco di Acate Gianfranco Fidone". L’Onorevole Abbate si è poi soffermato sui rapporti tra la DC ed il Governo Regionale: “Ribadisco la nostra vicinanza al Presidente Schifani e alla maggioranza parlamentare - Siamo alleati fedeli e tali resteremo. Però è chiaro che rivendichiamo la nostra autonomia perchè negli ultimi due anni siamo cresciuti esponenzialmente ed è naturale chiedere la giusta attenzione da parte dei nostri alleati”.