Agguato a Foggia, feriti zio e nipote: non sono gravi
Due persone, nipote e zio, sono rimasti feriti da colpi d'arma da fuoco esplosi ieri sera al rione Candelaro, a Foggia, entrambi non sono gravi. Il primo, 49 anni, era agli arresti domiciliari ma per un residuo di pena relativo a un reato di scarso rilievo e risalente nel tempo. L'uomo è stato raggiunto alle gambe e portato in ospedale. Il secondo, 69enne, raggiunto solo di striscio, è stato medicato sul posto. Anche per lo zio è stato rilevato, a seguito di laboriosi accertamenti, qualche precedente di poco conto. I due erano su un ballatoio davanti all'abitazione nella quale abitano insieme quando, intorno alle 21, è avvenuto l'agguato. Sono stati esplosi 5 o 6 colpi d'arma da fuoco. Sul caso indagano i carabinieri che tendono a escludere la pista della criminalità organizzata, visto che le due vittime non sono inquadrabili nelle relative dinamiche.