Modica, amministrazione comunale e forze dell'ordine insieme contro la microcriminalità
Evitare una pericolosa deriva per l'ordine pubblico e interventi di natura educativa sociale rivolti ai giovani. Sono le finalità degli incontri nei quartieri di Modica promossi dall'amministrazione comunale e dalle forze dell'ordine. La prima tappa è stata la via Grimaldi, nel cuore del centro storico, ma, nelle ultime settimane, luogo di bivacco con fenomeni frequenti di spaccio di droga. Una zona da preservare a beneficio dei residenti e dei turisti. "L'iniziativa - dichiara il sindaco Maria Monisteri - deve servire ad ascoltare e confrontarci con i residenti e con chi lavora in zone di Modica sotto costante attenzione. E’ il segno tangibile dell’interesse istituzionale che c’è nella nostra Città perché si evitino derive pericolose. Ed è anche il marchio altrettanto tangibile di come Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza siano assolutamente e stabilmente presenti nell’ascolto dei Cittadini e delle loro esigenze, pronti a trovare soluzioni alle problematiche di sicurezza rilevate ed esposte. Abbiamo cominciato questo ciclo di incontri ieri in via Grimaldi, a ridosso del centro storico. Con gli assessori Chiara Facello, Tino Antoci, Samuele Cannizzaro e Saro Viola, c’erano il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza Camilla Massarini, il dirigente del Commissariato di Modica Lorenzo Cariola e il comandante Carabinieri di Modica Giovanni Grillone e la nostra Polizia locale".
"Parlando con chi vive e opera nel quartiere - afferma in una nota la sindaca - è stata evidenziata la necessità di un intervento immediato in termini di ordine e sicurezza pubblica e, in questo senso, cono ampie e convincenti le rassicurazioni ricevute dai rappresentanti delle Forze dell’ordine. L'Assessore alle Politiche sociali, Chiara Facello, ha sottolineato che sebbene le misure di sicurezza siano fondamentali, non sono però sufficienti per risolvere il problema. Da qui, l’importanza di un approccio integrato che coinvolga diverse agenzie e risorse, promuovendo interventi di natura educativa e sociale. Sia da parte dell’assessore alle Politiche giovanili Samuele Cannizzaro che dell’assessore al Turismo Tino Antoci, è emersa la necessità di una collaborazione anche degli esercenti per una sana azione di prevenzione, avendo cura, ad esempio, nella somministrazione di bevande alcoliche e di contenitori in vetro potenzialmente pericolosi. L’occasione è stata proficua sia a noi come Amministrazione che alle Forze dell’Ordine, per raccogliere spunti utili a sviluppare strategie efficaci. E’ emerso che spazi abbandonati e l'assenza di attività di aggregazione contribuiscono ai comportamenti devianti. E’ fondamentale coinvolgere scuole, associazioni e famiglie per prevenire la devianza giovanile. E’ comune l’idea che abbiamo come Istituzioni, di promuovere attività per i giovani e offrire alternative positive e stimolanti. L’incontro di ieri -il primo di una serie che faremo in varie parti di Modica- ha infine evidenziato la necessità di un impegno collettivo e coordinato per affrontare il tema delicato del degrado giovanile promuovendo non solo la sicurezza ma anche la crescita e il benessere comune”.