Immigrazione, Leoluca Orlando: "Strage Lampedusa incacellabile atto d'accusa"
"La strage di migranti a Lampedusa il 3 ottobre 2013, con 368 morti accertati e 20 dispersi è un incancellabile atto di accusa per gli egoismi e le meschinerie politiche degli Stati europei". A sottolinearlo è l'europarlamentare Leoluca Orlando, che aggiunge: "È intollerabile che nonostante siano stati accertati 28.000 migranti morti nel Mediterraneo negli ultimi 10 anni e nonostante lo sconosciuto nome e numero di altri annegati, l'UE ed i suoi Stati insistono con Frontex e con l'esternalizzazione delle frontiere in un approccio falsamente sicuritario e in realtà criminogeno perché alimenta ed aumenta i profitti dei mercanti di esseri umani e finanzia Stati extra comunitari senza alcun garanzia dei diritti dei migranti.
Agli slogan e alle strumentalizzazioni ai fini elettorali l'UE
deve rispondere modificando la sua attuale normativa e, in primo luogo, garantire, il rispetto delle Convenzioni internazionali che impongono il salvataggio e la messa in sicurezza di ogni essere umano in mare. Piuttosto che continuare a criminalizzare le ONG, che con le loro imbarcazioni hanno salvato migliaia di persone, è necessario che l'UE dia organico sostegno a quanti svolgono queste azioni di salvataggio e si doti di una propria Agenzia per un servizio civile europeo di ricerca e soccorso in mare".