Controlli e giro di vite a Milazzo, denunciate in stato di libertà 14 persone
I carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno denunciato – a vario titolo – dieci persone rispettivamente per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, porto di coltello di genere vietato; inosservanza di provvedimenti dell’autorità; violazioni agli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e invasione di edifici. Altri tre individui, invece, sono stati denunciati per combustione illecita di rifiuti, in quanto sorpresi a bruciare cumuli di rifiuti e sterpaglie con conseguente rischio di propagazione di incendio.
A seguito delle verifiche ad attività commerciali di Milazzo, eseguite con il supporto tecnico dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Messina, il titolare di un ristorante è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per non aver sottoposto il personale dipendente alla prescritta visita medica, nonché per la mancata formazione dei dipendenti sui rischi per la salute e la sicurezza. Dalle verifiche effettuate sui dipendenti, i militari hanno accertato la presenza di tre lavoratori in nero, motivo per il quale si è proceduto alla sospensione dell’attività. In relazione alle irregolarità accertate, carico del titolare sono state altresì contestate ammende e sanzioni per l’ammontare di oltre 28.000 euro.
Inoltre altre quattro persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria, rispettivamente due per guida in stato di ebbrezza alcolica e guida senza patente con recidiva nel biennio ed altre due per rifiuto di sottoporsi all’accertamento sull’uso di alcool o stupefacenti.