Acate, l'opposizione consiliare fa le pulci all'amministrazione: in estate spese folli
L’opposizione consiliare di Acate dedica il primo post della ripresa del dibattito politico alle presunte spese folli dell’amministrazione comunale. Il gruppo che si richiama all’ex sindaco Giovanni Caruso, precisa e fa sapere: “Onde evitare che qualcuno possa accusarci di fare opposizione fine a se stessa, noi affidiamo ai cittadini il giudizio sull'operato di questa amministrazione non solo riguardo lo sperpero di risorse pubbliche, ma anche all'atteggiamento arrogante che spesso tende a mettere a tacere con le buone e con le "cattive" chi non condivide la gestione amministrativa finora portata avanti”.
I quattro consiglieri hanno voluto pubblicare gli atti amministrativi studiati, determine e delibere, puntando l’attenzione su:
“Le spese folli della calda estate scorsa; il montaggio/smontaggio del palco affidato alla solita ditta di fiducia; le ormai famose, dentro e fuori Acate, piantine di oleandri, la cui rimozione pesa sulle tasche dei cittadini acatesi (ma non doveva pagare il sindaco di tasca propria dopo aver ammesso un grossolano errore?)”.
“Tutto ciò – concludono - Leta, Pulichino, Bongiorno e Castiglione - in attesa di ricevere la rendicontazione puntuale e dettagliata delle spese fatte per tutte le manifestazioni pubbliche da San Vincenzo in poi, comprensiva delle manifestazioni di interesse per gli incarichi affidati alle varie ditte”.