Autonomia, la Cgil raccoglie in Sicilia oltre 150 mila firme: Schifani rifletta
"In tutti i luoghi di lavoro, nelle piazze, in ogni ambito di attività l'attenzione è stata grande alla campagna che abbiamo portato avanti insieme a tutto il comitato promotore, segnando la crescita della consapevolezza dei danni che l'autonomia differenziata produrrà per i siciliani. Ci saranno meno diritti, a partire da quelli all'istruzione e alla salute, lo sviluppo sarà pregiudicato e la Sicilia rischia di arretrare pericolosamente". A dirlo sono i segretario generale della Cgil e della Uil siciliane, Alfio Mannino e Luisella Lionti, sottolineando "il grande contributo dato dal mondo del lavoro nella fase della raccolta delle firme per il referendum per l'abrogazione della legge sull'autonomia differenziata". Per i due leader sindacali "questa grande mobilitazione che si è innescata e che si concluderà solo dopo la vittoria del sì al referendum è anche un segnale preciso al Governo regionale, il cui posizionamento sul tema è incomprensibile e si spiega solo con i giochi di potere e delle alleanze politiche che sembrano essere l'unica occupazione di questo esecutivo". Dalla Cgil e dalla Uil un appello a "uno scatto d'orgoglio della classe dirigente siciliana per allargare ulteriormente il fronte del no a questa legge e del sì alla sua cancellazione". "La campagna - concludono Mannino e Lionti - adesso prosegue".