Marcia dell'Inda con 200 performer all'apertura dell'Expo Agricoltura a Siracusa
L'Istituto nazionale dramma antico parteciperà all'inaugurazione dell'Expo Agricoltura e Pesca a Siracusa con una creazione di Giuliano Peparini: 'Let's st'ART'. Una marcia a suon di danza e musica è la parata che sabato 21 settembre attraverserà il corso Umberto per concludersi sul ponte Umbertino, all'ingresso del centro storico di Ortigia. La marcia coinvolgerà circa 200 persone tra performer, allievi e allieve dell'Accademia d'Arte del Dramma Antico dell'Inda e della Special Class Peparini Academy e i ragazzi e le ragazze di alcune scuole di danza siracusane. Regista, coreografo e direttore artistico Giuliano Peparini, che presenterà "un evento che nasce per lanciare un messaggio di unione, condivisione e inclusione - spiega una nota dell'Inda - che parte dai giovani ed è rivolto alle future generazioni: piantare insieme qualcosa che diventi un'eredità da proteggere, coltivare, far crescere". Le coreografie create da Peparini sulla musica originale del brano 'Ci vuole un fiore' di Sergio Endrigo, con la supervisione musicale del maestro Peppe Vessicchio, accompagneranno il cammino per le strade di Siracusa fino al ponte Umbertino dove sette ragazzi e ragazze in rappresentanza dei paesi del G7 attenderanno i ballerini e i performer. A ciascuno di essi è affidata una piantina; sul Ponte Umbertino i sette giovani incontreranno Madre Terra, che li inviterà a entrare nel giardino dei visionari, realizzato per l'occasione dalle maestranze dell'Inda. Lì verranno depositate le sette piantine, simbolo di speranza per il futuro. Gli allievi dell'Accademia dell'Inda accompagneranno la cerimonia recitando i versi tratti dall'Antigone di Sofocle scelti dal grecista Francesco Morosi; subito dopo verrà intonato il Canto della Terra di Francesco Sartori e Lucio Quarantotto eseguito dagli allievi della Peparini Academy e dell'Accademia dell'Inda. L'evento verrà concluso da una coreografia di Peparini eseguita da cento performer.