Linguaglossa, riaperto il campanile di Sant'Antonio e Vito
Il campanile della chiesa di Sant'Antonio e Vito di Linguaglossa è stato recentemente riaperto dopo importanti lavori di restauro e di miglioramento sismico. La struttura, che rappresenta uno dei simboli più importanti del centro storico, è stata oggetto di un intervento complesso e articolato, resosi necessario per garantire la sicurezza e la tutela di questo importante monumento.
Il campanile è stato dichiarato inagibile alcuni anni fa, ponendo così un limite alla sua funzione e alla sua fruibilità per la comunità. Oltre ai danni strutturali provocati dagli eventi sismici che si sono susseguiti, la torre campanaria mostrava segni evidenti di degrado e danni alla costruzione in cemento armato. Questo fenomeno aveva compromesso la stabilità dell'edificio, rendendo indispensabile un intervento di ripristino.
Il costo dell’opera è stato di circa 100mila euro, con il contributo del 70% dell’8xmille alla Chiesa Cattolica ed il restante 30% della comunità attraverso una raccolta fondi.
Il parroco don Salvatore Blanco, nel ringraziare il vescovo acese mons. Antonino Raspanti e i preposti Uffici di Curia per l'interesse mostrato, così afferma: "Le campane, che dopo tanti anni hanno nuovamente risuonato nella piazza, hanno rappresentato un segno di rinascita e di ritorno alla normalità. La comunità ha recuperato un pezzo importante della sua eredità culturale".
Il progetto, eseguito dallo Studio Edile 360 S.R.L di Linguaglossa, ha visto l'impegno di ingegneri strutturali, architetti e specialisti del settore.