Rosolini, maggioranza abbandona ancora l'aula: tassa sul turismo? Altro rinvio
Ancora una volta la maggioranza abbandona l'aula del Consiglio comunale di Rosolini. Anche il presidente Corrado Sortino, si adegua, provocando la reazione dei consiglieri di opposizione. Pure la vice presidente del Consiglio, Concetta Cavallo, va via. Tocca così al consigliere anziano, Saro Cavallo sciogliere i lavori dell'Aula. La maggioranza pur avendo i numeri risicati in Aula ( 7 contro 6), non riesce a far passare la norma ed il regolamento sull'istituzione della Tassa di soggiorno. A fare saltare il 'banco' è stato il consigliere di maggioranza Orazio Gennuso che ha chiesto di mettere ai voti il rinvio dell'argomento al prossimo consiglio comunale. Era stato Piergiorgio Gerratana a 'stuzzicare' la maggioranza mettendo in evidenza i tanti maldipancia sull'argomento in questione, definendola "una Tassa che si ripercuote sugli stessi commercianti locali". L'assessore al Turismo Paola Micieli ha confermato i sospetti avanzati da Saro Cavallo, ovvero che nessuna interlocuzione c'è mai stata con gli addetti ai lavori e con le associazioni di categoria. L'opposizione è andata oltre il punto messo in votazione. Per Tino Di Rosolini "Questa amministrazione in due anni e mezzo ha fatto soltanto disastri. Questo la gente lo sà". La maggioranza è rimasta in silenzio, anche se qualcuno comincia a mostrare segnali di cedimento e nervosismo.
(Nella foto Luigia Di Stefano, consigliera che sostiene la maggioranza Spadola)