Ruspe in azione a Ustica in Area protetta: è protesta
I consiglieri comunali di Ustica del gruppo di minoranza, Diego Altezza, Martina Natale e Maria Ailara denunciano che nell'ambito dei lavori di valorizzazione di aree naturalistiche, finanziati dal Po Fesr Sicilia 2014/2020 per un importo di tre milioni di euro, l'impresa appaltatrice ha iniziato le opere che avrebbero dovuto essere migliorative e di riqualificazione del Sentiero del Mezzogiorno utilizzando ruspe e mezzi pesanti e sbancato alcuni punti in cui si trovavano scalinate naturali in pietra e parti di vegetazione.
Il sentiero in questione ricade in un'ampia zona tutelata d'Importanza comunitaria (Sic), Zona di protezione speciale (Zps) e zona di fragilità riportata nel Piano per l'assetto idrogeologico (Pai).
"La relazione tecnica descrittiva - spiegano i consiglieri - prevedeva il 'ripristino di sentiero in natura in terra battura della larghezza media pari a un metro e mezzo, eseguita a mano', mentre, nella realtà, abbiamo notato l'intervento dei mezzi pesanti non previsti dal progetto, lo stravolgimento dei luoghi.
Anche il Wwf Sicilia Nord Occidentale ed il Club alpino italiano Regione Sicilia, tramite una missiva inviata agli organi preposti, hanno manifestato "la evidente non conformità di alcuni lavori già realizzati, con le previsioni di progetto".