Teatro, Elena di Euripde del regista Anzelmo in scena a Siracusa e Catania
E se invece Elena non fosse mai partita con Paride? Se fosse rimasta fedele al marito Menelao? A riabilitarla è Euripide che nella sua tragedia rovescia il mito e la donna conosciuta agli occhi del mondo come la più bella, la adultera e sterminatrice di popoli, causa della lunga e sanguinaria guerra di Troia in realtà si trova in Egitto alla corte del re Proteo. A Troia al suo posto accanto a Paride c’è un fantasma fatto di aria. Il drammaturgo crea una tragicommedia ricca di stuazioni surreali in cui i temi del doppio, dell’apparenza e della realtà, del riconoscimento e del lito fine creano momenti ricchi di satira e di umorismo. Delle tragedie di Euripide è la meno rappresentata e la messa in scena di Nicasio Anzelmo che ne firma la regia diventa una occasione imperdibile per il pubblico e per gli amanti del teatro classico per conoscere il testo del tragediografo greco. Gli attori che daranno voce e corpo alle parole di Euripide sono attori di prima classe, nomi prestigiosi del teatro italiano come Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Silvia Siravo, Ruben Rigillo, Alessandro D’ambrosi approderà a Siracusa all’interno del Festival Mediterrartè classico contemporaneo domenica alle 21,30 al Teatro Massimo di Siracusa e lunedì 9 settembre alle ore 21 alla Corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura di Catania. Sul palcoscenico anche Anna Lisa Amodio, Chiara Barbagallo, Gaspare Di Stefano. Le musiche originali sono di Giovanni Zappalorto; le scene e i costumi di Vincenzo Lamendola; i movimenti coreografici di Barbara Cacciato mentre aiuto regista è Matteo Munari. La tragedia è prodotta all’associazione Città Teatro.