Emergenza casa a Palermo, consegnati 14 alloggi
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l'assessore alle Politiche sociali per la casa Fabrizio Ferrandelli hanno consegnato le chiavi di 18 alloggi ad altrettanti nuclei familiari assegnatari, inseriti nella graduatoria per l'emergenza abitativa, per un totale di circa settanta componenti. "Siamo soddisfatti di aver dato una risposta concreta a 18 famiglie che per anni hanno vissuto un disagio come quello di non avere un'abitazione - ha detto il primo cittadino - ma siamo coscienti che non abbiamo certo risolto tutto il problema. Però abbiamo avviato un percorso virtuoso che ha sbloccato, dopo un lungo periodo di stallo, il settore dell'emergenza abitativa. Lo stiamo facendo grazie anche alla collaborazione con l'Agenzia nazionale dei Beni confiscati e lo Iacp e con la polizia municipale e le altre forze dell'ordine per quanto riguarda il tema delle occupazioni abusive. Tutto questo è accompagnato da un nuovo metodo, grazie al supporto di tecnologie avanzate, che permette l'aggiornamento costante delle graduatorie delle famiglie in attesa. Il mio ringraziamento va all'assessore Ferrandelli e agli uffici dell'Emergenza abitativa che stanno gestendo il servizio non solo con impegno e competenza, ma anche con la dovuta sensibilità che richiede questo settore''. Gli alloggi, tra i 50 e gli 80 metri quadrati, si trovano in vari quartieri come Settecannoli, Passo di Rigano, Noce, Cruillas, Zisa, Libertà, Borgo Nuovo, Palazzo Reale e San Lorenzo. Si tratta sia di case di edilizia popolare (Esp) riassegnate, ad esempio dopo la morte del precedente destinatario, sia - ma in misura più cospicua - di beni confiscati alla mafia. In questi giorni, l'assessorato all'Emergenza abitativa sta procedendo all'aggiornamento degli elenchi: nel 2023 la graduatoria contava 2.762 nuclei familiari. "Non abbiamo ancora un numero definitivo, considerato che il termine ultimo per la presentazione della domanda è il prossimo 30 settembre - afferma Ferrandelli - ma ad oggi posso affermare che le istanze pervenute sono di gran lunga diminuite".