Baby gang in azione a Palermo, picchiati e rapinati due uomini
Una decina di ragazzini hanno picchiato e rapinato due uomini del Bangladesh nel quartiere palermitano della Zisa. L'aggressione è avvenuta in vicolo Tornabene.
I due uomini stava parlando tra loro quando sono stati accerchiati dai componenti del branco, tutti a volto coperto, che li hanno prima minacciati e poi aggrediti impossessandosi dei loro borselli e cellulari. I due feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia in codice giallo.
Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno sentito le vittime e hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire agli autori del raid. Non è la prima volta che a Palermo si registrano violente aggressioni in pieno centro da parte di baby gang.
L'ARCIVESCOVO DI PALERMO LOREFICE: CITTA' VIOLENTA E AVVELENATA DALLA DROGA
"Le nostre strade devono essere luoghi dove le persone si incontrano nel bene, nella solidarietà, nella pace, nella serenità. Non dobbiamo avere paura di camminare nella nostra città". Lo ha detto ieri sera l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, durante l'omelia nel Santuario dedicato a Santa Rosalia. Il presule ha ribadito quanto già aveva dichiarato in occasione del Festino in onore della "Santuzza", il 14 luglio scorso, sottolineando l'emergenza legata alla diffusione della droga, soprattutto tra i giovanissimi. "Le vite dei nostri figli illuse, piegate e spezzate dalle nuove droghe - ha ammonito Lorefice - la diffusione di relazioni violente e aggressive tra le nuove generazioni, specialmente nei luoghi di ritrovo, di linguaggi avvelenati dalla menzogna e dall'odio. Sopravanza una cultura del sopruso e della morte". Negli ultimi mesi Palermo ha registrato violente rapine nelle strade del centro da parte di baby gang che non esitano ad aggredire i passanti pur di racimolare il denaro necessario per acquistare dosi di stupefacenti. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, si è registrato ieri sera con il raid messo a segno da una decina di ragazzi, tutti a volto coperto, ai danni di due cittadini del Bangladesh.