Europa Ragusa Verde incontra a Comiso Orlando: pace e aeroporto tra le pirorità
Sabato 31 agosto 2024, presso la sede provinciale di Europa Verde Ragusa, si è tenuto un incontro con l’europarlamentare Leoluca Orlando in cui si sono affrontate varie problematiche attuali riguardanti non solo il territorio ibleo ma anche quello nazionale ed europeo.
Il confronto, molto costruttivo, ha toccato tematiche riguardanti la collettività internazionale come la pace nel mondo e la necessità di revocare gli armamenti in Ucraina stante l’assenza di soluzioni pacifiche capaci di mettere fine al conflitto. L’europarlamentare, in proposito si è soffermato a lungo sull’argomento esponendo ai presenti la posizione dei Verdi europei nell’ambito dell’europarlamento illustrando come la soluzione del conflitto vada ricercata in un accordo consistente in un “no al riarmo all’Ucraina” in cambio di un cessate il fuoco da parte della Russia. Non sono mancati poi i riferimenti alla cogente problematica del cambio climatico che impone interventi urgenti da parte del parlamento europeo non più procrastinabili, alla revoca degli accordi europei di esternalizzazione dei migranti affidati come merci a Stati che non rispettano i diritti umani, all’ importante approvazione di un Commissario per il Mediterraneo. Il dibattito si è esteso toccando altre problematiche di interesse nazionale come la discriminazione territoriale e sociale che causerebbe l’autonomia differenziata tra le varie regioni d’Italia, l’attentato all’indipendenza della magistratura con le separazioni delle carriere, la prescrizione e l’impunità per i reati commessi da pubblici funzionari fino a toccare l’attualissima problematica dello ius scholae che permetterebbe ai minori stranieri di ottenere la cittadinanza italiana se hanno frequentato la scuola italiana per cinque anni.
In seno all’incontro, su esplicita richiesta del portavoce provinciale Angelo Iemulo, si è affrontato, altresì, l’annosa problematica relativa all’aeroporto di Comiso ed al suo mancato riconoscimento come volano di crescita economica per l’intero territorio ibleo e sud orientale della Sicilia ottenendo dall’ europarlamentare la rassicurazione del proprio interessamento affinchè si accendano i riflettori su una questione che penalizza oramai da molti anni la Sicilia ed i siciliani.