Soccorsi continui per la 'Mare Jonio': è diretta a Pozzallo con 65 migranti
Missione 18 complessa per la Mare Jonio, nave di soccorso in mare di Mediterranea Saving Humans. Ora e' diretta a Pozzallo dove si presume giungera' tra le 2 e le 4 del mattino per sbarcare 65 persone (29 siriani, 30 bangladesi e 6 pachistani, cinque i minori non accompagnati). Erano a bordo di una imbarcazione di vetroresina, partiti da Tripoli e in precarie condizioni di navigabilita'. Ma e' solo l'ultimo dei salvataggi compiuti dal team con il coordinamento del centro dei soccorsi Mrcc di Roma. La notte del 23 agosto, la nave ha lasciato Trapani per affrontare la 18ma missione. Appena raggiunta la zona 'operazioni' il team e' stato impegnato nell'assistenza di una imbarcazione con 67 persone a bordo segnalate dall'aereo Colibri'. La Mare Jonio ha distribuito salvagenti e messo in sicurezza le persone, finche' non e' arrivata la motovedetta della Guardia costiera, la Cp 311 che ha trasferito i migranti a Lampedusa. Tra loro 16 donne e 15 bambini. Ripresa la navigazione, la Mare Jonio a 35/40 miglia a sud di Lampedusa ha soccorso nella notte 50 persone (etiopi e sudanesi) su un gommone in condizioni disperate; tubolari sgonfi e l'acqua che iniziava a imbarcare. Quarantatre' i minori, tutti etiopi. Erano in mare da 4 giorni, partiti dalla citta' libica di Abu Kammash, sfiniti e prostrati. La Mare Jonio li ha accolti a bordo fino all'arrivo della Cp 327 che ha trasferito i migranti a Lampedusa. Ancora verso sud l'ultimo salvataggio, un barcone in vetroresina partito da Tripoli con le 65 persone a bordo che la Mare Jonio sta ora trasferendo a Pozzallo. Il capomissione a bordo e' Beppe Caccia. Tutti gli interventi sarebbero stati effettuati in zona Sar maltese senza alcuna assistenza dalle autorita' maltesi, ma con il coordinamebto di Mrcc Roma.