Atti persecutori, tunisino deferito a Comiso
I Carabinieri della Stazione di Comiso hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima , con applicazione del dispositivo elettronico di controllo, nei confronti di un cittadino tunisino che, durante la notte del 9 agosto scorso , dopo essersi fraudolentemente introdotto all’interno dell’abitazione della ex compagna, asportandole l’autovettura di sua proprietà, l’aveva più volte aggredita fisicamente procurandole diverse escoriazioni all’altezza delle petto e delle braccia e desistendo dall’azione violenta grazie al soccorso prestato alla donna da due passanti che l’avevano accompagnata in caserma per sporgere denuncia querela.
I militari hanno quindi formalizzato le dichiarazioni della donna e attivato le procedure di protezione delle donne vittime di violenza, deferendo l’ex compagno all’Autorità Giudiziaria per i reati di atti persecutori, lesione personale, violazione di domicilio e danneggiamento, e avanzando una richiesta di emissione di idonea misura cautelare da applicare nei confronti dell’uomo.