Polemica tra Donnafugata Film Festival e Lions Ragusa: il 10 agosto serata di beneficenza
Il presidente del Lions Club Ragusa Host, Emanuele Ottaviano, ci scrive in merito alla polemica innescata dalle dichiarazioni del direttore artistico del Donnafugata Film Festival, Andrea Traina, sulla concomitanza, il 10 agosto, della rassegna cinematografica con una serata del Lions a scopi benefici. Secondo quanto dichiarato da Andrea Traina in una nota inviata alle redazioni nel pomeriggio dell'11 agosto, le emissioni sonore e luminose dell'iniziativa Lions hanno compromesso la serata del Donnafugata Film Festival.
Ora, il presidente del Lions, mette in evidenza le finalità di quella serata. Questa la nota del Lions:
Da anni il Lions Club Ragusa Host, in occasione del 10 agosto, notte di San Lorenzo, organizza presso il Castello di Donnafugata un evento finalizzato alla raccolta di fondi da devolvere ad organizzazioni, anche di rilevanza internazionale, impegnate in iniziative umanitarie. Il 10 agosto scorso è stato organizzata una rappresentazione teatrale che ha visto in scena l'attore ragusano Giovanni Arezzo che ha recitato il monologo "Ecce Homo". Il ricavato della serata è stato destinato alle Suore Carmelitane Missionarie del Bambino Gesù che assistono bambini di famiglie disagiate che vivono fra le serre di Marina di Acate. L'evento è stato regolarmente autorizzato dall'Amministrazione Comunale in concomitanza con il "Donnafugata Film Festival" che si tiene in un'altra parte del Castello di Donnafugata. Ciò avviene da più anni. Si sono tenuti degli incontri con Andrea Traina, direttore artistico del festival, per concordare lo svolgimento contemporaneo dei due eventi secondo le modalità che sono state rispettate. Lo stesso era a conoscenza dei dettagli della concomitanza della serata del Lions Club e di un service a favore dei soggetti deboli che vivono nella fascia trasformata del Ragusano. Del resto lo stesso direttore artistico Andrea Traina conosce bene l'attività in favore del sociale svolta dai club Lions, per aver collaborato in passato con i Lions ed averne ottenuto il contributo economico per meritevoli progetti dallo stesso presentati.
Ecco, di seguito, la nota di Andrea Traina:
DONNAFUGATA FILM FESTIVAL: SERATA DI CINEMA D'AUTORE ROVINATA DAL FRASTUONO DI UNA FESTA PRIVATA
La quinta serata del DonnaFugata Film Festival, prestigiosa rassegna cinematografica che si svolge nella suggestiva cornice del Castello di Donnafugata, meta ambita di cinefili e turisti provenienti da ogni angolo d'Italia, è stata gravemente compromessa da una festa privata organizzata dal Club Lions Ragusa Host, sulla terrazza del Castello. Una serata dedicata a celebrare il genio di maestri del cinema come Kubrick, Hitchcock, Anderson e Gondry si è trasformata invece in un'esperienza frustrante per spettatori e organizzatori.
"Siamo amareggiati e profondamente indignati," dichiara Andrea Traina, direttore artistico del festival. "È incomprensibile come si sia potuto organizzare un evento con musica ad alto volume e luci psichedeliche sulla storica terrazza del Castello, in concomitanza con le nostre proiezioni, apparentemente senza le necessarie autorizzazioni comunali."
L'intollerabile disturbo generato dalle emissioni sonore e luminose della festa ha costretto un'ampia parte del pubblico ad abbandonare esasperata le proiezioni, compromettendo gravemente il festival e vanificando mesi di appassionato lavoro da parte dello staff organizzativo.
"L'utilizzo di un luogo così importante per un evento privato," prosegue Traina, "senza minimamente soffermarsi a valutarne l'impatto su un’importante manifestazione culturale in corso, denota una grave mancanza di sensibilità verso la comunità e solleva serie preoccupazioni sulla considerazione riservata a iniziative artistiche di questo livello."
Il DonnaFugata Film Festival, nel ribadire il suo impegno nella promozione della cultura cinematografica e nella valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, condanna fermamente quanto accaduto, auspicando che le autorità competenti adottino le misure necessarie per prevenire simili situazioni in futuro.
"Non possiamo permettere che la cultura venga calpestata in questo modo", conclude Traina. "Ci scusiamo sinceramente con il nostro pubblico per il disagio subìto, e ci impegniamo a fare tutto il possibile per garantire che incresciosi episodi del genere non si ripetano".
11 agosto 2024