Balneari, niente sciopero negli stabilimenti del Palermitano
Ombrelloni aperti nelle spiagge del Palermitano. Non si sono registrate proteste negli stabilimenti balneari di Mondello e Isola delle Femmine. Lo sciopero simbolico di due ore, con la chiusura degli ombrelloni, non si è visto, ma il malumore serpeggia tra i gestori dei lidi.Alcuni non hanno potuto incrociare le braccia perché le spiagge e gli spazi in gestione sono comunali e devono garantire l'apertura. Alessandro Cilano, presidente di Fiba Confesercenti Sicilia, una delle sigle che ha indetto lo sciopero, chiede che il governo "approvi una legge che dia stabilità al settore"."Probabilmente - dice Cilano - se avessimo indetto la chiusura degli stabilimenti a inizio stagione, garantendo i soli servizi alla balneazione, forse avremmo ottenuto più ascolto dal governo. Non è una questione di concorrenza, come vogliono farci credere - spiega Cilano - si tratta della sostituzione di persone, e con noi le nostre aziende. E' chiaro che gli stabilimenti, per il volume di affari che muovono, interessano a tanti, ma in questa maniera si demolisce il lavoro di decenni di tante famiglie". A Isola delle femmine, altro tratto del litorale delPalermitano, di sciopero nemmeno se ne parla. Contattati al telefono, gli stabilimenti lavorano a pieno ritmo e i grandi parasole sono aperti a più non posso.