Lascia da sola la figlia di 3 anni in casa, arrestata a Torino
Aveva lasciato la figlia di tre anni da sola in casa, ma il pianto incessante dalla piccola aveva allarmato i vicini che avevano chiamato le forze dell'ordine. Una donna di 40 anni è stata arrestata dai carabinieri, nel quartiere Barriera di Milano, alla periferia di Torino, con l'accusa di abbandono di minore.
All'inizio si era ipotizzato che la donna avesse avuto un malore all'interno dell'appartamento.
Per questo motivo erano intervenuti per aprire la porta anche i vigili del fuoco. Ma mentre le operazioni erano in corso è arrivata la donna, raccontando che si era assentata per un'ora - "per andare all'ufficio postale"-, mentre la figlia dormiva, non pensando che si sarebbe svegliata.
La piccola è stata affidata alla zia. Le indagini sono coordinate dal pm Laura Longo della procura torinese, mentre la mamma è assistita dagli avvocati Ilaria Dionisio e Alessandro Petito.
La donna nei prossimi giorni dovrà comparire davanti al gip del Tribunale di Torino per abbandono di minore. A quanto si apprende la donna, con alle spalle dei precedenti di polizia, è seguita da tempo dai servizi sociali.
La piccola poco dopo le 20, accortasi che era da sola, aveva incominciato a piangere, affacciandosi alla finestra al pianoterra di un edificio nel quartiere Barriera di Milano, alla periferia nord della città.
Le urla della bimba avevano attirato i vicini che avevano allertato il 112.