Collegamenti con Pantelleria nel caos: ritardi pure oggi, ma per nebbia
I continui disagi nei collegamenti aerei rischiano di mettere in ginocchio Pantelleria nel pieno della stagione estiva. A lanciare l'allarme è il sindaco Fabrizio D'Ancona, che lamenta "un danno di immagine ed economico per l'isola ". Anche oggi si sono registrati ritardi, ma questa volta a causa della nebbia.
"Presunti problemi tecnici sugli aeromobili utilizzati dalla Dat hanno determinato nei giorni scorsi un blocco dei collegamenti e ritardi - spiega all'Italpress il primo cittadino -. Problemi che si registrano di frequente. Abbiamo chiesto un intervento al Ministero dei trasporti, all'Assessorato regionale ed alla Presidenza della Regione, all'Enac e alla compagnia aerea Dat.
Abbiamo un contratto di continuità territoriale" che sancisce di fatto "il diritto alla mobilità dei nostri cittadini e di chi viene sull'isola".
I maggiori disagi in questa stagione coinvolgono i turisti, evidenzia il sindaco, ma non solo.
"Se lasciamo a terra a Palermo chi arriva da Milano, da Torino o da Roma, e passeggeri impossibilitati a ripartire da Pantelleria si fa loro un danno economico e si causa loro uno stress psicofisico, ma questo costituisce un danno di immagine per l'isola e un danno economico per le attività produttive. Capisco i problemi tecnici", però "è opportuno che un'isola venga preservata maggiormente. L'isola è un territorio fragile. Qui non è come un aeroporto della terraferma in cui il passeggero trova un collegamento alternativo".
Sono previste però delle tutele per chi resta a terra. "Sì, ma a determinate condizioni - risponde il sindaco -. l regolamento comunitario 261 del 2004 impone ai vettori aerei un'assistenza ai passeggeri". In caso di cancellazione dei voli "intanto il vettore spera di potere trovare delle soluzioni alternative e immediate per cui nell'immediato il passeggero rimane a bivaccare all'interno della struttura aeroportuale. Ci resta in alcuni casi anche 4 o 5 ore. Si capisce bene quale possa essere il disagio.
Soprattutto per famiglie con bambini, per passeggeri che hanno una ridotta mobilità, abbiamo molte persone che vanno a fare chemioterapia, radioterapia fuori dall'isola...".
"Il sistema - ricorda il sindaco Fabrizio D'Ancona - funziona grazie a un aeromobile dislocato A Pantelleria, che fa sostanzialmente 10 rotazioni, 5 voli di andata e 5 di ritorno. È sempre lo stesso aeromobile". "Se l'aereo ha un problema tecnico non risolvibile nel breve - aggiunge il primo cittadino -, saltano tutti i collegamenti o si registrano ritardi. Inoltre, quando l'equipaggio va oltre le ore di volo, il volo viene comunque cancellato per mancanza dell'equipaggio sostitutivo, e quindi è tutto un caos che si ripercuote sul territorio, sulle imprese, sui cittadini, su un'utenza reale".
La soluzione? "Abbiamo chiesto il potenziamento dei collegamenti perché anche prima dei disagi molti voli erano pieni", prosegue il sindaco. Ma "poi si sono aggiunti i problemi recenti", così "molti turisti hanno rinunciato a venire a Pantelleria". Ma non solo:
"alcuni panteschi hanno dovuto sospendere le loro cure e rimandarle alle settimane successive".