Modica, tentato furto a Casa Quasimodo: centro storico nel mirino dei ladri
Tentativo di furto ai danni della casa natale di Salvatore Quasimodo in via Posterla, nel centro storico di Modica. I malviventi hanno scavalcato indisturbati il portone d'ingresso di Casa Quasimodo danneggiando una finestra nel tentativo, fallito, di introdursi nei locali. Se a Casa Quasimodo si è registrato solo il danno ad una finestra, meno fortunato è stato il negozio "Forma critica" di corso Umberto, difronte al Duomo di San Pietro. Qui i malviventi hanno portato via il registratore di cassa. Sono gli ultimi episodi di una strategia delinquenziale che si concretizza, in molti casi, in atti di vandalismo che contribuiscono a creare allarme e preoccupazione per la sfrontatezza delle azioni, favorite anche dalla carenza di uomini delle forze dell'ordine impegnate in un territorio molto vasto e, quasi quotidianamente, alle prese con i problemi derivanti dagli sbarchi di immigrati al porto di Pozzallo. Il centro storico di Modica merita più attenzione e, soprattutto, una migliore copertura con il sistema di videosorveglianza. Lo chiedono i residenti e i commercianti che sollecitano provvedimenti in grado di stroncare questi fenomeni anche con l'impiego dell'Esercito in modo da sopperire agli organici delle forze di polizia che, in alcuni casi (come per i vigili urbani) sono ridotti all'osso.
Crediamo che dalla Prefettura e dalla Questura di Ragusa sia lecito attendersi provvedimenti importanti in grado di restituire serenità ad una città ad alta vocazione turistica. Non si può, insomma, restare indifferenti.