Hamas, 57 morti su cinque attacchi su Gaza
La Difesa Civile di Hamas, ha annunciato la morte di 57 persone in cinque distinti attacchi israeliani nel centro, nel sud e nel nord di Gaza.
Mohammad al-Moughaïr, un funzionario della Protezione civile, ha riferito di 48 morti nella giornata di ieri in "tre massacri avvenuti in meno meno di un'ora".
Tre ore dopo, intorno all'1:00 e all'1:30 ora locale (un'ora prima in Italia) è stato riferito di due ulteriori attacchi che hanno provocato rispettivamente la morte di sette e di due persone.
I primi tre attacchi sono avvenuti vicino a una stazione di servizio ad Al-Mawasi a ovest di Khan Younes, contro una scuola gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nel campo profughi di Nuseirat e vicino alla rotatoria di Beit Lahia.
L'esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato di aver preso di mira "terroristi che utilizzano una scuola dell'Unrwa nella regione di Nusseirat" e "un'azienda leader" della Jihad islamica "a ovest di Khan Younis".
L'esercito afferma di aver adottato "numerose misure" per ridurre il rischio di colpire i civili nell'attacco contro la scuola e accusa ancora una volta Hamas di nascondersi dietro i civili e di usare la popolazione come arma, cosa che Hamas regolarmente nega.