Vertenza Duferco, Fiom Cgil chiedono garanzie per i lavoratori
Per i lavoratori della Duferco di Giammoro "occorrerà in primo luogo accelerare portando sul tavolo del ministero del Lavoro la proroga dei contratti di solidarietà, che stando all'accordo siglato ieri tra sindacati e azienda, dovrebbero potere partire quando scadrà la cassa integrazione, cioè il 27 luglio": lo affermano i rappresentanti della Cgil Sicilia e della Fiom regionale e di Messina, Alfio Mannino, Francesco Foti e Daniele David. Se ne è discusso oggi all'assessorato regionale alle attività produttive in un incontro nel corso del quale i vertici della Duferco hanno presentato ai sindacati e al governo regionale il Piano di riconversione dell'acciaieria. Per i 169 lavoratori interessati Cgil e Fiom hanno chiesto garanzie "di sostegno al reddito e di continuità occupazionale, supportata da adeguata formazione professionale, appena il progetto di riconversione decollerà". "Valutiamo positivamente il percorso intrapreso oggi che impegna l'assessorato su redditi e formazione- affermano Mannino, Foti e David-adesso i punti chiave sono la celerità di realizzazione del progetto per il ritorno al lavoro e il rilancio dell'area nel segno della transizione ecologica e le misure per i lavoratori, comprese ulteriori forme di sostegno al reddito nel periodo passaggio"
Il 22 luglio è in programma un tavolo tecnico sui temi sul tappeto. Cgil e Fiom auspicano anche che col nuovo piano industriale di riconversione arrivino il rilancio e le nuove assunzioni "che l'azienda anche oggi al tavolo ha assicurato che ci saranno".