Mostra d'arte 'R-esistenza' di Chiara Fronterrè a Marzamemi: si apre mercoledì
L'Agave di Chiara Fronterrè e i volti di Andrea Parisio come simboli di resistenza alla fragilità esistenziale. Si intitola "R - esistenza" la mostra d'arte contemporanea che sarà inaugurata mercoledì 10 luglio alle 19,30 allo Studioblu81, in via Regina Elena 27 a Marzamemi.
La profondità dei volti di Andrea Parisio immersi in un paesaggio onirico dove la figura umana irrompe con il peso della sua presenza dialogheranno con i paesaggi di Chiara Fronterrè, luoghi evanescenti segnati dalla presenza dell' agave, pianta tipica delle campagne siciliane, che simboleggia la longevità e, come in altre culture più lontane, anche la rinascita, l'inizio.
Chiara Fronterrè, laureata all'Accademia delle Belle Arti di Napoli e fondatrice dello Studio Blu81, e Andrea Parisio, apripista nel progetto di street art in cantina fortemente voluto da Luigia Sergio: una sinergia artistica che si traduce in 20 opere che riflettono sulle fragilità e la resistenza umane.
"R- esistenza - spiega Chiara Fronterrè - è un viaggio visivo e sensoriale durante cui ci si interroga e si celebra il concetto di resistenza partendo dalle fragilità: una riflessione sulla capacità dell’arte e dell’umanità di persistere, adattarsi e trovare bellezza in un mondo in costante mutamento".
"Le nostre tele - aggiunge Andrea Parisio - parlano non solo di lotta e perseveranza, ma anche della bellezza che emerge quando le persone e l'arte si rifiutano di arrendersi. Questa mostra è un dialogo tra due visioni artistiche, un incontro di due modi diversi di vedere e rappresentare la resistenza".
Sarà possibile ammirare le 20 opere tutti i giorni, a partire dal 10 luglio e sino al 5 agosto, dalle 18 alle 21 nello "StudioBlu81 Contemporaryart", uno spazio artistico dedicato alla creazione e all'esposizione di opere d'arte contemporanea situato nel cuore del borgo marinaro di Marzamemi e fondato da Chiara Fronterrè. StudioBlu81 è stato inaugurato a dicembre con la personale di pittura "Land-Escape" di Chiara Fronterrè.