Acquisto di azioni della BAPR, la banca condannata a restituire il capitale
Il Tribunale di Ragusa in merito alla vicenda degli acquisti di azioni BAPR e ha condannato la Banca Agricola Popolare di Ragusa a restituire il capitale investito da due azionisti che si erano rivolti alla sede ADUSBEF di Ragusa, detratte le cedole percepite, e a risarcirli del danno costituito dagli interessi che il capitale avrebbe fruttato ove investito in titoli a basso rischio adeguati al loro profilo nonché a corrispondere le spese del giudizio.
“È una sentenza molto importante e significativa che attendevamo e che ci gratifica di tutto il lavoro svolto sia a livello associativo che giudiziario per assistere i nostri associati – afferma l’Avv. Elisabetta Freni Delegato Adusbef di Catania e Ragusa che ha seguito la vicenda unitamente al Presidente Adusbef ,Avv. Antonio Tanza, e al Dott. Gaspare Di Maria, Delegato Adusbef Agrigento, che ha svolto attività di CTP nel giudizio – e che serve anche a consolidare l’orientamento già espresso oltre che dall’Arbitro per le Controversie Finanziarie anche dai Tribunali di Ragusa e di Catania, e a dare speranza a tutti i piccoli risparmiatori divenuti azionisti della BAPR che da anni si ritrovano con i propri risparmi bloccati in un investimento di cui non conoscevano i rischi e le caratteristiche”.
I ricorrenti, entrambi soggetti privi di alcuna competenza finanziaria, avevano investito i propri risparmi in azioni BAPR senza che venissero loro sufficientemente illustrate le caratteristiche dei titoli e dell’investimento che andavano ad effettuare, ritenuto dal Giudice inappropriato ed inadeguato rispetto al loro profilo di investitori.